Fasiolo tiene doppio incarico a Gorizia e Regione, scintille con Forza Italia

I dem ribattono alle accuse del centrodestra, Baliviera: «Legge c'è dal 2007, ora meno lamentele e più lavoro».

Laura Fasiolo rimarrà consigliere comunale, oltre che regionale. La decisione è stata ufficializzata dal Partito democratico di Gorizia, dopo l'elezione dell'ex candidata sindaco nell'Aula di piazza Oberdan. In questo modo, non si libererà il posto per la prima dei non eletti della Lista Fasiolo, Alessandra Zanella, già in assise durante la scorsa consigliatura. Nel frattempo, lo stesso partito ribatte alle dichiarazioni arrivate da Forza Italia nei giorni scorsi, relative all'assegnazione di un seggio ulteriore all'opposizione nella circoscrizione isontina.

"Trovo molto curioso e strumentale - attacca Morgan Baliviera, segretario regionale dei Giovani democratici e membro del direttivo Pd goriziano - questo quasi ossessivo gridare all’ingiustizia da parte del sindaco Ziberna e della destra isontina, nei confronti delle legge elettorale regionale che ha visto nella circoscrizione di Gorizia eleggere tre consiglieri del centrosinistra e due del centrodestra. È una legge in vigore dal 2007, e che ha visto eleggere consigli a maggioranza sia di destra che di sinistra da 16 anni a questa parte".

"Il meccanismo che garantisce alla maggioranza il 60% dei consiglieri e all’opposizione il 40% - evidenzia - è pensato proprio per dare una giusta e democratica rappresentanza ai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Queste uscite continue sui quotidiani da parte del sindaco Ziberna mi stupiscono maggiormente in quanto parliamo di una persona che è stata eletta anch’essa dalla legge elettorale in vigore, nel 2013, e che da consigliere regionale non ha certo, all’epoca, avuto nulla da ridire".

Per Baliviera, "il dato con cui i nostri avversari dovrebbero avere a che fare è, semmai, invece un dato politico: Fratelli d’Italia ha ottenuto un risultato ben sotto la media regionale, mentre il Partito democratico ha ricevuto una percentuale maggiore di quasi 3 punti rispetto il complessivo del Friuli Venezia Giulia. Adesso, anche in vista della Capitale europea della cultura, auspico da parte della destra isontina un po’ meno lamentele basate sul niente e un po’ più di lavoro e impegno per il nostro territorio: non c’è tempo da perdere".

Anche il dem Diego Moretti interviene, ma rivolto questa volta al rieletto presidente Massimiliano Fedriga, rilevando che "la partecipazione e il coinvolgimento nei processi democratici e legislativi non restino un vessillo da sventolare. Il pieno riconoscimento del ruolo del Consiglio regionale nel suo complesso resta un auspicio che vorremmo vedersi tradurre nei fatti e che nella precedente legislatura è troppe volte mancato". Ha quindi accusato negli ultimi cinque anni "appelli che si sono poi rivelati solo di facciata, alla responsabilità, alla collaborazione istituzionale".

"Il Partito democratico - rimarca il segretario provinciale -, senza mai sottrarsi al ruolo di opposizione, ha sempre offerto, in ogni occasione, il proprio contributo critico ma costruttivo, soprattutto nelle fasi più complicate come quelle vissute durante la pandemia. La risposta da parte della Giunta è stata sempre deludente, umiliante del ruolo non solo delle opposizioni, ma di tutto il Consiglio, troppe volte ignorato e scavalcato. Le parole odierne di Fedriga, di condivisione e buon lavoro corale stridono con i fatti e restano, per ora, solo un auspicio".

Foto Daniele Tibaldi

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.