la riunione
«Ecco gli identikit di ricercati», fake news sui furti nel Goriziano
Domani il vertice in prefettura con i sindaci, Ziberna: responsabili vengono da fuori.
I colpi messi a segno sono ormai più di una cinquantina, sperando che il trend possa arrestarsi il prima possibile. La situazione dei furti in provincia di Gorizia preoccupa sempre di più la popolazione e le istituzioni, con i responsabili che continuano a colpire nella zona tra Mariano, Romans, Mossa e le porte di Gorizia, oltre che altri centri limitrofi. Un quadro che va avanti ormai da qualche settimana e che ha spinto i sindaci a chiedere un incontro al prefetto Raffaele Ricciardi, facendo il punto della situazione.
Per questo, domani mattina al Palazzo del governo di piazza Vittoria si terrà una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per esaminare la problematica. Riunione estesa a tutti i 25 primi cittadini del territorio, “allo scopo di illustrare le iniziative già assunte in proposito e condividere possibili strategie di prevenzione e contrasto a tali fenomeni criminosi e campagne di comunicazione alla cittadinanza” come spiega una nota della stessa Prefettura. All’incontro ci saranno anche le forze di polizia.
Mentre le istituzioni si coordinano, non mancano le fake news attorno all’identità dei responsabili. Così come accaduto per gli incendi sul Carso, il tam tam su social e chat ha portato a far girare fantomatici identikit di ricercati, con tanto di foto-segnaletiche provenienti da altri contesti. Nulla di reale, come confermato dall’Arma. Voci e illazioni che trovano terreno nel timore concreto alla luce dei numerosi fatti di cronaca, che hanno portato abitazioni ed esercizi commerciali a essere saccheggiati e vandalizzati.
“La situazione preoccupa - commenta la sindaca di Mossa, Emanuela Russian - e proprio per questo è stato richiesto un incontro. Il prefetto ha capito perfettamente e c’era già stato un vertice di coordinamento tra forze dell’ordine. Vediamo il territorio presidiato e ringraziamo le forze dell’ordine, domani cercheremo di capire qualcosa di più. Speriamo che i furti finiscano presto, non ci fanno dormire sonni tranquilli”. Conferma la propria presenza anche l'omolgo di Mariano, Luca Sartori.
“La riunione è stata allargata a tutti i sindaci - rimarca il primo cittadino di Gorizia, Rodolfo Ziberna - non per una denuncia alle forze dell’ordine, quanto per scattare una fotografia della situazione, comunicando quello che si può” al netto del segreto delle indagini in corso. L’idea è quella di “condividere buone pratiche per prevenire, oltre che segnalare fatti o movimenti sospetti e suggerire accorgimenti ai cittadini. Non è mai accaduto un boom come questo, sicuramente è qualcuno da fuori provincia. Qui la criminalità non alberga”.
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