La Finanza sequestra false camicie made in Italy, entrate da Gorizia

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La Finanza sequestra false camicie made in Italy, entrate da Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 30 Giu 2023
Copertina per La Finanza sequestra false camicie made in Italy, entrate da Gorizia

Il carico era transitato per il valico di Sant'Andrea, prima di essere fermato in Veneto dalla Guardia di finanza. Merce dal valore di 70mila euro.

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Era entrato in Italia dal valico di Sant'Andrea a Gorizia, venendo poi fermato al casello autostradale di Venezia Est dalla Guardia di finanza di Treviso. Un autoarticolato proveniente dalla Romania stava trasportando 786 camicie di alta sartoria, contraddistinte dall’etichetta “Made in Italy”, pur avendo subito le lavorazioni sostanziali e prevalenti nel Paese straniero. È stato proprio il conducente a riferire di trasportare vestiti realizzate in un’impresa tessile rumena, dove le aveva caricate prima di consegnarle alla committente.

Le camicie, già confezionate e pronte per la vendita, del valore commerciale di circa 70mila euro, erano accompagnate da un documento di trasporto in cui era specificamente indicato che erano state prodotte nel Paese dell’est Europa. I due amministratori dell’azienda importatrice, con sede legale in provincia di Arezzo e unità locali tra le province di Milano e Perugia, sono stati dunque denunciati per il reato di falsa indicazione di origine italiana, mentre la società aretina è stata segnalata per responsabilità amministrativa.

L’impresa toscana, dopo la convalida del sequestro probatorio, ha rimosso dalle camicie le etichette, apponendone le nuove “Made in Romania”. L’operazione delle Fiamme gialle, basata sul presidio di un punto di snodo fondamentale quale il casello di Venezia Est, che registra ogni anno il passaggio di oltre 3,5 milioni di veicoli, in buona parte provenienti dai Balcani, è stata finalizzata a tutelare i consumatori e gli operatori economici onesti, rispetto a coloro che tentano di conseguire facili profitti utilizzando in modo fraudolento ogni segno idoneo a ingannare sull’origine dei beni.

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