LA NUOVA APERTURA
Fabio Nuzzo inaugura il suo sogno, a Gorizia apre ‘Retrogroove, records&vintage’

Il negozio offrirà una collezione di oltre 2400 long play e altrettanti 45 giri. Sarà anche un luogo in cui comprare cassette e oggetti d’arredo, dotato persino di postazioni d’ascolto per gli appassionati.
«Non me lo so proprio immaginare un mondo senza musica», confessa Bud Spencer al piccolo Cary Guffey nel film “Uno sceriffo extraterrestre poco extra e molto terrestre”. E non se lo sa immaginare nemmeno il quarantatreenne Fabio Nuzzo, ex militare originario di Grottaglie che alle 18.30 di oggi – 2 luglio – inaugurerà il negozio “Retrogroove, records&vintage”, dove sarà possibile ritrovare vecchi dischi in vinile, ma anche cassette e oggettistica di modernariato. Un sogno accarezzato da anni dal collezionista, che finalmente verrà coronato su Corso Verdi 95 a Gorizia nello spazio espositivo ceduto dall’associazione Agorè.
«Abbiamo avuto fortuna – ammette la moglie di Nuzzo Antonella Vitolo – perché abbiamo saputo della chiusura dell’associazione e ci siamo trovati nel momento giusto al posto giusto». Coincidenza ha voluto che lo storico “Music Shop” su via Mazzini gestito da Alfredo Podgornik chiudesse i battenti proprio il 30 giugno, lasciando sguarnito il capoluogo isontino. «A Gorizia mancava un posto così – riflette – in quanto il negozio di via Mazzini ha appena chiuso, mentre Fabio apre oggi». Il negozio italiano più vicino resta “Red Moon” a Ronchi dei Legionari, mentre a Nova Gorica l’ultimo locale abbassò la saracinesca due o tre anni fa e per ritrovare dischi dello stesso genere oggi bisogna raggiungere Lubiana.
Un angolo sospeso nel tempo, quello sta per essere inaugurato, dove si possono acquistare anche oggetti che racchiudono pezzi di storia. «Nel negozio si potrà trovare soprattutto musica – spiega – in particolare vinili sia nuovi che usati. E poi oggettistica e piccolo arredamento di modernariato». Un tuffo nel passato per collezionisti e appassionati di vintage o anche soltanto per quanti abbiano il desiderio di ascoltare buona musica. Già, perché nel suo spazio espositivo si potrà vendere e acquistare, ma anche sedersi a un paio di postazioni dove assaporare le note di ogni genere musicale: dal jazz fusion, al funk, alla musica classica, fino a quella reggae, techno, house o blues.
«Ho un po’ di tutto per tutti – precisa Nuzzo – sia Lp che 45 giri». Una sorta di caveau parigino che racchiude un piccolo tesoro, raggranellato man mano con fatica e tanta passione. «La musica ho iniziato a conoscerla fin da quand’ero ragazzino – racconta – perché mio fratello ascoltava tutti i generi possibili. E io che dormivo nella stessa stanza ho assorbito tutto, crescendo poi con vari generi musicali». Finché si è presentata la passione per i dischi a microsolco, che lo ha spinto a collezionare migliaia di dischi dei generi più svariati. «Poi ho scoperto il vinile – prosegue – e da lì è cominciata la mia malattia, un po’ compulsiva come quella di tutti i collezionisti, perché che raccolgano dischi o tappi di bottiglia non fa differenza».
Appassionato anche di auto d’epoca, Fabio ha venduto tutto per concentrarsi sul negozio, nel quale ha messo la sua stessa anima. «È quello che ho sempre desiderato – rivela – visto che mi sono spesso detto “devo aprirmi un negozio”. E alla fine ce l’ho fatta». Oltre 2400 i long play al banco, mentre i 45 giri si attestano fra i duemila e i tremila, cui si affiancano cd e audiocassette. «Se ascoltate con piastra si sentono anche meglio che con un supporto digitale – specifica riferendosi alle vecchie audiocassette – naturalmente se sono state tenute in luoghi non umidi o in garage».
Un emporio magico nel quale oltre alla musica si potranno ritrovare oggetti particolari come radio, teledidattica, quadri, vasi in vetro di Murano a doppio o triplo colore e tanto altro. Il pezzo forte è in vetrina ed è la replica della poltrona sferica del designer finlandese Aero Aarnio realizzata negli anni Sessanta. La celebre “Palla” o “Globo” in cui siede anche Willie Smith nel film “Men in black”, in questo caso una replica risalente agli anni Novanta. E poi le lampade minimaliste di Goffredo Reggiani, disponibili in diversi modelli come piantane da terra. «L’Aero Aarnio sarà una postazione d’ascolto – aggiunge – ma abbiamo anche un’altra postazione con due poltroncine della designer Castelli, dove ho sistemato un giradischi e un mobile accessoriato con radio e televisore della Brionvega». Ascolto e acquisti coniugati alla possibilità di scambio dei pezzi eventualmente proposti dal cliente, nonostante al momento l’interesse di Fabio sia vendere i pezzi già presenti.
«Sono davvero contento – conclude impaziente di spiegare le vele verso la nuova avventura – non vedo l’ora di aprire, anche se il negozio lo avvierò dopo due o tre giorni di riposo, è stato davvero stancante». Fatica ripagata dallo spazio ideale senza confini pronto a trasportare in un’altra epoca i goriziani, che qui potranno trovare rifugio e nuove idee per arredare.
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