LE PROIEZIONI
èStoria Film Festival, le città protagoniste anche sul grande schermo: ecco date e ospiti

A Gorizia torna per la sua quinta edizione la rassegna cinematografica all'interno del festival internazionale di storia: in programma classici senza tempo e visioni contemporanee.
Inizierà il 26 maggio la V edizione di èStoria Film Festival, evento che si inserisce nella rassegna internazionale di storia di Gorizia. La sua XXI edizione avrà luogo dal 29 maggio al primo giugno e sarà dedicata alle città. Il programma di èStoria Film Festival, che si terrà nel centralissimo Kinemax e si concluderà il primo giugno, riporterà sul grande schermo classici intramontanbili, così come film più recenti, nei quali le città non solo fanno da sfondo alla trama, ma ne sono quasi protagoniste. La rassegna parità infatti lunedì 26 maggio alle 20, con un film straordinario del 1927 ambientato in una megalopoli del futuro, Metropolis, di Fritz Lang. La storia vede i ricchi godere di ogni agio nella città superiore, mentre nella parte inferiore vivono gli operai, trattati come schiavi. La scenografia, tra grattacieli e sopraelevate, macchinari giganteschi e luci spettrali, rende Metropolis moderno e indimenticabile.
La pellicola, commentata da Michele Gottardi, critico cinematografico dei quotidiani «Nuova Venezia-Mattino di Padova-Tribuna di Treviso-Corriere delle Alpi» e giurato in numerosi festival, sarà accompagnata dalle musiche originali di Zerorchestra, l'ensemble nata nel 1995 che porta avanti l’ambizioso progetto di proporre musiche originali per accompagnare dal vivo i capolavori del cinema delle origini. In altre occasioni, l’orchestra si è esibita in Blackmail di Alfred Hitchcock, Aurora di W.F. Murnau, Berlino – Sinfonia di una grande città di W. Ruttmann, Easy street con Charlie Chaplin e molti altri. La sera di lunedì 26 si esibiranno il pianista e compositore Juri Dal Dan; i sassofonisti Francesco Bearzatti, Federico Missio e Gaspare Pasini; Luca Colussi alla batteria; il clarinettista Didier Ortolan; Romano Todesco al contrabbasso e Luigi Vitale con il vibrafono.
Tra le tante proiezioni, si segnala quella di martedì 27 maggio alle 20, The girl with the needle di Magnus von Horn, opera introdotta e commentata da Line Langebek Knudsen e Paolo Lughi. Il film, ambientato a Copenaghen al tempo della Prima Guerra Mondiale, racconta la vicenda di Karoline, una giovane donna che, sfrattata dall'appartamento in cui viveva, viene sedotta dal suo datore di lavoro e successivamente licenziata. Il Festival consegnerà alla sceneggiatrice Line Langebeck il Premio èStoria Film Festival 2025, «per avere reinterpretato i canoni del film storico e averli mescolati con l’horror».
Tra i capolavori del cinema italiano, non potrà mancare, mercoledì 28 maggio alle 20, Le mani sulla città, di Francesco Rosi. Rod Steiger veste i panni di Edoardo Nottola, cinico costruttore edilizio degli anni Sessanta, che vuole a tutti i costi divenire assessore all’edilizia di Napoli. Un film profetico nel prevedere come il cemento e la speculazione edilizia avrebbero stravolto le nostre città, premiato con il Leone d'oro al Festival di Venezia.
Giovedì 29 maggio alle 9.30 sarà la volta de La città incantata, la favola brillante del maestro dell'animazione Miyazaki, premiata con un Oscar e l’Orso d’Oro di Berlino; la fantastica storia di una ragazzina rimasta bloccata in una città magica e le sue incredibili avventure conquistano qualsiasi generazione. Sarà introdotto e commentato da Fabrizio Bozzetti.
Venerdì 30 maggio alle 17 si proietterà il film che dal 1979 ha fatto innamorare i cinefili della Grande Mela: Manhattan, di Woody Allen. La commedia segue le vicissitudini del giovane sceneggiatore Isaac Davis che, in ristrettezze economiche e diviso dall’amore per due donne, ha come unica certezza la passione per la città in cui vive, vera protagonista del film.
Sabato 31 maggio alle 17 Paolo Lughi introdurrà Il terzo uomo di Carol Reed: nella Vienna del secondo dopoguerra, cupa e spettrale, uno scrittore senza un soldo cerca di risolvere il mistero legato alla morte di un amico che gli aveva fatto una proposta lavorativa. Uno dei pilastri del genere noir. Il festival si chiuderà il primo giugno alle 20, con Alice nella città. Capolavoro del giovane Wim Wenders, la pellicola conduce in un viaggio attraverso varie città della Repubblica Federale Tedesca, alla ricerca della nonna della protagonista, la piccola Alice, accompagnata dal giornalista Philip. Un monumento del Nuovo Cinema Tedesco introdotto e commentato da Fabrizio Bozzetti.
L’ingresso alle proiezioni è gratuito fino ad esaurimento posti. Si può consultare il programma completo sul sito di èStoria. Il festival è realizzato in collaborazione con Cinemazero, Far East Film Festival, Hiša filma – Palazzo del cinema, Kinemax e Trieste Film Festival, con il patrocinio di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, MiC - Ministero della Cultura, AIE - Associazione Italiana Editori, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste. Ideazione e organizzazione Associazione Culturale èStoria.
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