Gli studenti imparano a spegnere incendi, test in piazza a Monfalcone

Gli studenti imparano a spegnere incendi, test in piazza a Monfalcone

l'iniziativa

Gli studenti imparano a spegnere incendi, test in piazza a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Mag 2023
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Dopo i discorsi introduttivi, ha avuto luogo la consegna simbolica di alcuni zaini contenenti attrezzature per lavorare in quota.

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Questa mattina, il Teatro Comunale “Marlena Bonezzi” di Monfalcone ha ospitato l’iniziativa “Carso non arso”. Si è trattato di un progetto organizzato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Gorizia e sostenuto dal Comune volto alla diffusione di contenuti ed elementi necessari per garantire la sicurezza antincendio i cui destinatari sono stati cittadini e studenti che vivono a stretto contatto con l'altopiano. A salutare gli studenti degli istituti cittadini presenti in platea, è stato Antonio Petito comandante provinciale del Corpo.

“Voi date senso a questa giornata – sono le parole di Petito – tutti voi dovete sentirvi impegnati a far sì che non si ripeta quanto è successo la scorsa estate”. All’evento erano presenti i volontari della Protezione civile comunale coordinati da Andrea Olivetti, alcuni rappresentanti della direzione regionale di Palmanova e gli uomini del Corpo forestale regionale. A rappresentare la Regione è stato il consigliere della Lega Antonio Calligaris, il quale ha ricordato la fatica e il lavoro profuso da uomini e donne per fermare gli spaventosi incendi del luglio scorso.

Calligaris ha inoltre ribadito la necessità della collaborazione del gruppo Rfi vista la vicinanza della linea ferroviaria all’altipiano carsico. “Sono necessari prevenzione e attenzioni personali – sono le parole del consigliere Calligaris – perché solo attraverso di esse si aiutano le autorità ad affrontare i momenti di pericolo e difficoltà”. “Ricordo ancora il gioco di squadra messo in atto l’anno scorso – dice il sindaco Anna Maria Cisint – con tutte le autorità del territorio per far fronte all’emergenza. Quello di cui parliamo oggi non è pura teoria ma è vita di ogni giorno”.

Sono stati tanti i danni subiti dall’ambiente, dagli animali e dalle persone costrette a restare chiuse in casa. Gli incendi hanno colpito quasi 9mila ettari di bosco. “Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti” questo l’appello finale del sindaco. Dopo i discorsi introduttivi, ha avuto luogo la consegna simbolica da parte della protezione civile comunale ai vigili del fuoco, di alcuni zaini contenenti attrezzature per lavorare in quota – corde, moschettoni e altri attrezzi del mestiere – che serviranno nel supporto e per il soccorso umanitario durante incidenti ed emergenze. In teatro è stato poi proiettato il filmato che ha divulgato una guida sintetica per proteggere la propria abitazione dagli incendi di vegetazione.

La mattinata è stata anche un’utile occasione per la presentazione del sistema regionale di protezione civile e del volontariato Aib. Trasferendosi in piazza della Repubblica, gli studenti hanno potuto ammirare l’esposizione di mezzi e attrezzature per la lotta agli incendi. Ci sono state delle brevi dimostrazioni che hanno illustrato la parte relativa al fuoco e quella organizzativa gestionale delle risorse. In uno dei mezzi presenti utilizzato come sala operativa distaccata, è stato anche dimostrato come avviene la geolocalizzazione degli interventi collegati al sistema 115 tramite sistema telefonico e radio. La parte espositiva è stata curata dal caposquadra Enrico Nardon.

Foto Salvatore Ferrara/Serena Queirolo

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