Esenzioni Irpef e accordo con i sindacati, incontro in Comune a Ronchi

Esenzioni Irpef e accordo con i sindacati, incontro in Comune a Ronchi

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Esenzioni Irpef e accordo con i sindacati, incontro in Comune a Ronchi

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 10 Gen 2024
Copertina per Esenzioni Irpef e accordo con i sindacati, incontro in Comune a Ronchi

Lunedì è stato ospitato in municipio un incontro con le parti sociali, prima della presentazione del bilancio di previsione. I temi trattati.

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Lunedì scorso, a Ronchi dei Legionari ha avuto luogo l’incontro con i principali sindacati dei pensionati in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026. Alla riunione, in vista di una seconda sigla dell’accordo tra Comune e parti sociali, erano presenti i rappresentanti di Cisl, Cigl e Spi-Cigl, il vicesindaco Enrico Papais, l’assessore alle politiche socio assistenziali Elisa Sandrigo e il presidente della I commissione comunale,  Savio Cumin.

“L’incontro, anticipato di qualche mese rispetto allo scorso anno in quanto approveremo il bilancio già nel mese di gennaio – sono le parole del vicesindaco con delega alle finanze Enrico Papais - ha rappresentato per noi amministratori un importante momento di confronto e di ascolto delle varie proposte, ma anche sulle criticità delle quali i sindacati si fanno soggetto portavoce”.

Le criticità riscontrate - oggetto per lo più di politiche nazionali e regionali - riguardano in particolare il tema della sanità, della carenza cronica dei medici di medicina generale, degli alloggi sociali, ma i generali aumenti dei prezzi dovuti all’inflazione. Diversi sono stati anche gli spunti utili che l’amministrazione intende inserire nell’accordo, in particolare quello di implementare la comunicazione e il rapporto di collaborazione fra Comune e patronati per l’accesso ai vari bonus che l’Ente ronchese delibera annualmente.

Un sincero apprezzamento è stato poi espresso dai sindacalisti presenti, per quanto riguarda l’avvio del progetto complessivo di rigenerazione urbana riguardante l’area della Casette Pater e lo sblocco delle ingenti risorse ministeriali che consentiranno un primo intervento nell’area, oggetto di degrado negli ultimi 40 anni. Nonostante la tanto criticata rimodulazione dell’imposta, è stata ritenuta corretta anche la decisione di estendere l’esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef ai redditi inferiori ai 20mila euro lordi al fine di aiutare concretamente le fasce di reddito più basso.

Complessivamente, infatti, verranno esentati circa la metà dei dichiaranti della città - più del 47% - qualcosa pari a 4.300 persone, un incremento di 609 persone rispetto a prima. Tra queste, ci sono in particolare i pensionati che sono circa 1500 e i lavoratori dipendenti (quasi 2400). “Questi dati ci devono far riflettere seriamente sul tema del lavoro e della necessaria garanzia di salari adeguati” così Papais in chiusura.

Foto di archivio

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