«L’era della siccità», il corteo per il clima supera il confine di Gorizia

«L’era della siccità», il corteo per il clima supera il confine di Gorizia

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«L’era della siccità», il corteo per il clima supera il confine di Gorizia

Di Fridays For Future Gorizia • Pubblicato il 15 Set 2023
Copertina per «L’era della siccità», il corteo per il clima supera il confine di Gorizia

La siccità prolungata degli ultimi periodi non è altro che un assaggio di ciò che succederà, a ottobre un nuovo Sciopero per il clima in città.

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I gruppi Fridays For Future di Gorizia, di Trieste e della Carnia hanno creato un Manifesto regionale per il clima. In questo articolo, il gruppo di Gorizia ci spiega il penultimo punto del manifesto, ossia «Siccità». Il 7 ottobre, insieme al collettivo sloveno Mladiza podnebno pravičnost, il gruppoi ha organizzato un corteo che attraverserà la città fino a superare il confine con Nova Gorica.

Alcuni dati
A partire dalla fine del 2021, si è verificato un costante e prolungato deficit di afflussi meteorici su tutto il territorio regionale. La pioggia cumulata durante il 2022 si è attestata tra il 30% e il 40% in meno rispetto al valore medio sul lungo periodo, a seconda delle diverse aree del territorio regionale.

La cumulata dei primi 6 mesi dell’anno 2023 mostra ancora un deficit compreso tra il 15% e il 30%. Il deficit nelle precipitazioni ha determinato una mancata ricarica delle falde a partire già dai mesi autunnali del 2021, aggravata ulteriormente dalla siccità che ha colpito tutto l'anno 2022.

La siccità prolungata che abbiamo sperimentato negli ultimi periodi non è altro che un assaggio di ciò che succederà, se la Regione e i governi non attueranno misure di contrasto alla crisi climatica. Il tema delle risorse idriche dovrebbe essere in cima all’agenda dei decisori politici, serve una pianificazione a lungo termine e di ampio respiro sugli usi della risorsa acqua, sulla sua protezione e preservazione.

Da vent’anni le falde continuano ad abbassarsi, anche per l’eccessivo e incontrollato uso della risorsa idrica. L’amministrazione regionale sta affrontando questo grave problema di spreco di acqua demandando alla libera iniziativa dei cittadini e dei Comuni la diminuzione dello spreco stesso. 

Come ci suggerisce Legambiente, è evidente la necessità di un aggiornamento del censimento dei pozzi domestici esistenti, per avere un quadro conoscitivo il più possibile preciso e poter agire di conseguenza per eliminare gli sprechi.

Cosa chiediamo?
Servono urgenti norme generali e tecniche per la chiusura dei molti pozzi in specifiche condizioni di criticità, dei pozzi a getto continuo ingiustificato e regolazione degli altri, insieme a norme generali e tecniche per l’apertura di nuovi pozzi.

Alcune azioni per una gestione efficiente e sostenibile sono già focalizzate nel Piano regionale di tutela delle acque. Questo piano, inoltre, dovrebbe essere aggiornato e coordinato con quello di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare riguardo alla gestione degli eventi estremi che si stanno facendo sempre più frequenti.

Servono dati su qualità e contaminazione, sugli impatti ambientali e scenari di previsione. Bisogna adottare sistemi per ridurre gli sprechi, utilizzare responsabilmente e in modo sostenibile le risorse nel settore agricolo e industriale.

I sistemi acquiferi profondi (generalmente quelli oltre 250-300 metri di profondità) non dovrebbero essere toccati, perché rappresentano la risorsa potabile strategica per il futuro. Così pure, per le acque superficiali, nuovi progetti di derivazione. La crisi climatica impone ai decisori politici uno sguardo lungimirante, per evitare il peggio. Il senso del limite nell’uso delle risorse naturali deve essere un pilastro nelle politiche pubbliche.

Fridays For Future Gorizia e il collettivo sloveno Mladiza podnebno pravičnost vi aspettano il 7 ottobre per un corteo che attraverserà la città fino a superare il confine con Nova Gorica. Chiunque può aiutare a costruire questo sciopero che ha come obiettivo quello di unire le due città sotto il segno della giustizia climatica.

La prossima assemblea in vista dello sciopero sarà martedì alle 18 su una piattaforma online, per maggiori informazioni trovate tutto sui social network. Ci teniamo a ricordare che il manifesto è di tutta la cittadinanza e quindi aperto a modifiche e discussione da parte di tutti.
Non siamo più disposti a scendere a compromessi, soprattutto per quanto riguarda la salute e il nostro futuro, questo è uno dei motivi per cui continuiamo a lavorare affinché il nostro futuro possa essere un futuro dignitoso.

Per unirti alla battaglia ci trovi in assemblea ogni lunedì alle 18, per saperne di più trovi maggiori informazioni sui vari social network dove ci trovi con il nome di Fridays For Future Gorizia.

Fridays For Future Gorizia è un movimento intersezionale e internazionale che lotta per la giustizia climatica e sociale, chiede ai governi di tutto il mondo di attuare immediatamente azioni per mitigare gli effetti della crisi climatica.

Nella foto: la manifestazione nel settembre 2022

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