Enrico Fink al Trgovski dom: quando la memoria ritorna

Enrico Fink al Trgovski dom: quando la memoria ritorna

Il personaggio

Enrico Fink al Trgovski dom: quando la memoria ritorna

Di Redazione • Pubblicato il 10 Lug 2025
Copertina per Enrico Fink al Trgovski dom: quando la memoria ritorna

Il musicista e autore ebraico presenta a Gorizia il suo libro 'Patrilineare' dopo l’intervento a èStoria dedicato al piccolo Bruno Farber. Un evento simbolico ospitato nel palazzo un tempo espropriato dal fascismo.

Condividi
Tempo di lettura

Lunedì 15 luglio, al Trgovski dom, si terrà un incontro pubblico con Enrico Fink, musicista, compositore e autore, tra le figure più autorevoli della cultura ebraica italiana contemporanea. L’evento è organizzato congiuntamente dalla casa editrice Lindau, dalla libreria Voltapagina e dal podcast “Voci dal confine”.

Enrico Fink era già stato ospite della recente edizione del festival èStoria, dove aveva tenuto un intervento toccante sulla vicenda di Bruno Farber, il più giovane deportato di origine goriziana, ucciso ad Auschwitz all’età di tre mesi e diciannove giorni. In quell’occasione non era stato possibile presentare il suo libro, “Patrilineare”, uscito a gennaio di quest’anno, che affronta con profondità e sensibilità i temi dell’identità ebraica, della trasmissione generazionale e del rapporto tra padri e figli.

Il ritorno di Fink a Gorizia, in occasione del concerto in programma alla sinagoga domenica 14 luglio, ha reso possibile questo nuovo momento di confronto, pensato come gesto di restituzione culturale e civile.

La sede scelta per l’incontro, il Trgovski dom, non è casuale. Progettato da Max Fabiani all’inizio del Novecento come centro culturale e associativo della comunità slovena di Gorizia, l’edificio fu espropriato dal regime fascista negli anni Trenta e trasformato in Casa del Fascio. Ospitare oggi un evento dedicato alla memoria, all’identità e alla pluralità culturale in quello stesso luogo assume un significato simbolico importante.

A introdurre l’incontro sarà Marilisa Bombi, ideatrice del podcast Voci dal confine, mentre a dialogare con l’autore sarà Elisabetta Loricchio, esperta di cultura ebraica.

L’appuntamento è aperto alla cittadinanza e rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla storia, le radici e le connessioni che attraversano il confine, nel solco delle iniziative legate a GO! 2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×