Elisa Menon premiata in Borgo San Rocco, «io qui sempre accolta»

Elisa Menon premiata in Borgo San Rocco, «io qui sempre accolta»

La manifestazione

Elisa Menon premiata in Borgo San Rocco, «io qui sempre accolta»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 23 Nov 2025
Copertina per Elisa Menon premiata in Borgo San Rocco, «io qui sempre accolta»

Consegnato il 52esimo Premio all'attrice e scrittrice, celebrata in parrocchia per il suo impegno tra arte, sociale e memoria condivisa. Don Ruggero richiama alla cura dei più fragili.

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«Qui non c’è solo una grande storia ma altrettanta memoria che ci dà la possibilità di vivere in armonia tra popoli diversi, gli uni accanto agli altri. È quanto provo a fare io ogni giorno nel mio lavoro offrendo pensiero, braccia e lavoro». Elisa Menon ha le idee chiare nel suo discorso di ringraziamento dopo aver ricevuto il 52esimo Premio San Rocco nell’omonima parrocchia nel cuore di Gorizia.

Un premio che arriva al termine della Santa Messa di Ringraziamento: una domenica baciata dal sole di novembre per dire, appunto, ‘grazie’, tra i mezzi di chi ha attività produttive e artigianali nel Borgo ma anche qualche trattore: se sono pochi i mezzi agricoli davanti la chiesa, in tanti hanno voluto partecipare al tradizionale appuntamento organizzato da Centro tradizioni – che ha anche consegnato il premio – e parrocchia.

«La parrocchia – ricorda don Ruggero Dipiazza è motore della comunità e ha il compito di riunire coloro che mettono braccia e gambe per la comunità stessa». Un monito che si riverbera anche durante l’omelia: «Lo Spirito del Ringraziamento è guardare anche alla realtà e in questo periodo noi viviamo tamponando e supportando le ferite che si aprono. Realtà politica attuale è quella di salvare i salvati e non quelli che non hanno nulla. La politica vera è amare tutti come Gesù ci ha amato». E non lesina critiche «agli enti pubblici che invece che aiutare le persone le mandano in parrocchia da noi, “perché lì vi aiutano”. Siamo una famiglia – conclude il sacerdote – e come tale dobbiamo guardare a chi ha più bisogno di noi».

La Messa, celebrata proprio da don Ruggero e accompagnata dalla Corale Santa Lucia, si conclude con la consegna del premio. A presentare la figura della premiata è il giornalista de Il Piccolo, Marco Bisiach: «Elisa – sottolinea – unisce il bello e il buono in bei progetti che sanno condividere l’arte e il sociale, lo spettacolo e il sentimento». Bisiach, dunque, ripercorre i momenti che lo hanno legato in amicizia a Menon a partire dai banchi del Liceo Classico di Gorizia. «Non so se a quel tempo aveva già le idee chiare sulla sua strada ma so che poi l’ha trovata». Dopo anni nei quali non si sono sentiti, si sono infine ritrovati e hanno anche collaborato assieme «in alcuni progetti che fondono l’arte, il sociale, lo spettacolo e il sentimento, l’intrattenere e il condividere. Eccole qui, la creatività e la sensibilità».

Bisiach ha anche lanciato una proposta: «Se avrete occasione – così il giornalista – partecipate a uno dei suoi spettacoli, seguite l’annuale esibizione aperta al pubblico dei suoi studenti carcerati, in via Barzellini. E, nei prossimi mesi, seguite l’evoluzione del ‘Piccolo cielo’, il progetto che sta prendendo forma in Parco Basaglia e che sarà un vanto per tutto il borgo e tutta la città».

Curiosità è che Bisiach, come lui stesso ha ricordato, è stato compagno di classe anche di Andrea Baucon, paleontologo di fama mondiale e ugualmente Premio San Rocco. «Posso vantarmi di essere stato un compagno di banco di ben due Premi San Rocco, mica poco», ha scherzato Bisiach.

Menon ha voluto ringraziare il Borgo recitando una poesia di Anna Bombi, maestra indimenticata di Farra d’Isonzo che era solita comporre un carme in lingua friulana per ogni premiato. «Provo anche io a portare lo spirito di Gorizia ogni giorno nel mio lavoro. Il teatro offre uno sguardo molto specifico con cui guardare agli esseri umani che vuol dire accoglierli tutti per come sono senza distinzioni. Mi sento guardata in questo modo anche io oggi e questo mi dà la forza di andare avanti e continuare nei progetti», così Menon nel ricevere il Premio dalle mani del presidente del Centro, Vanni Feresin, della segretaria del Centro, Claudia Ursic, dal vicesindaco Chiara Gatta e dalla consigliera regionale Laura Fasiolo.

Tra i vari ringraziamenti ricorda Antonino Lo Sardo e Cinzia Lenardi e chi, a inizio del suo percorso, «quando ancora mi stavo formando mi ha accolto in Sala Incontro e ha creduto in me standomi accanto e dandomi proprio quello sguardo». Il Borgo chiuso la mattinata di Ringraziamento mangiando i tradizionali “ufiei”, le rape simbolo di San Rocco.  

Foto di Natalina Pettarin, Renzo Crobe e Ivan Bianchi.

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