Eliminare le barriere architettoniche a Gorizia, primo incontro sul Peba

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Eliminare le barriere architettoniche a Gorizia, primo incontro sul Peba

Di Redazione • Pubblicato il 16 Apr 2024
Copertina per Eliminare le barriere architettoniche a Gorizia, primo incontro sul Peba

Mercoledì 17 aprile l'incontro alle 17 nella Sala Dora Bassi di via Garibaldi, riunendo associazioni, portatori d'interesse e cittadini. La discussione.

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Primo incontro tra i vari soggetti coinvolti nella messa a punto del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche domani, mercoledì 17 aprile alle 17 nella Sala Dora Bassi di via Garibaldi a Gorizia. Un’occasione di confronto e ascolto rivolta prioritariamente alle associazioni a carattere sociale rappresentative delle persone con disabilità o appartenenti a fasce vulnerabili, a cui saranno illustrati gli obiettivi perseguiti e i criteri per la definizione degli ambiti oggetto del Peba. Alla riunione, aperta al pubblico, ne seguiranno altre rivolte alle varie categorie di stakeholder.

Nel febbraio 2023, il Comune di Gorizia ha avviato l’iter per il primo lotto del Peba, focalizzando l’attenzione sui principali percorsi perdonali del centro città, interessati a interventi di riqualificazione in visto di GO! 2025, e sui principali edifici pubblici a destinazione culturale posti lungo i medesimi tracciati. I lotti successivi si concentreranno su altri ambiti cittadini e luoghi di interesse pubblico, secondo la metodologia che verrà illustrata nel corso dell’incontro.

Il Piano, oltre a rappresentare un adempimento normativo, è un impegno a perseguire politiche di intervento coerenti e omogenee nel territorio comunale, volte al costante e progressivo innalzamento del grado di accessibilità, sicurezza e comfort degli spazi pubblici. Sono infatti considerati quali destinatari e beneficiari tutti i cittadini o coloro che intendono percorrere e/o visitare la città di Gorizia. La presenza di barriere architettoniche negli spazi urbani e negli edifici pubblici rappresenta una limitazione alla mobilità di molte persone, non riconducibili alla sola “categoria” delle persone con disabilità ma nel cui novero ricadiamo tutti, almeno in alcune fasi della nostra vita: bambini, genitori con passeggini, anziani, persone con disabilità temporanee.

Considerata l’importanza di queste tematiche, risulta fondamentale che il Peba sia uno strumento partecipato e condiviso con la cittadinanza e con chiunque volesse darne un apporto. Non a caso infatti la fase partecipativa vede coinvolte in prima istanza le associazioni dei portatori di interesse e a seguire la collettività.

I professionisti dello studio Global Project Architettura Inclusiva di Pordenone, architetti Francesco Cassola ed Erica Gaiatto incaricati della progettazione del piano, saranno presenti insieme al sindaco, agli assessori ai Lavori pubblici e al Welfare, al dirigente del settore Lavori pubblici, ai funzionari della Regione, al Centro regionale di informazione sulle barriere architettoniche (Criba) del  Friuli Venezia Giulia e alla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità.

Photo by SHVETS

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