Elezioni a Monfalcone, Morsolin incontra le sigle sindacali e presenta un documento

Elezioni a Monfalcone, Morsolin incontra le sigle sindacali e presenta un documento

Le osservazioni

Elezioni a Monfalcone, Morsolin incontra le sigle sindacali e presenta un documento

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 19 Mag 2022
Copertina per Elezioni a Monfalcone, Morsolin incontra le sigle sindacali e presenta un documento

Dalla centrale A2A a Fincantieri, passando per la preoccupazione per i dati sull'occupazione fino alla situazione appalti.

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Il centrosinistra è tornato a incontrare le parti sociali dopo molto tempo e lo ha fatto nei giorni scorsi per volontà della candidata sindaca Cristiana Morsolin che ha dialogato con i rappresentanti delle principali sigle sindacali Thomas Casotto, segretario generale CGIL, Michele Orlandini segretario FIOM, Luciano Bordin Coordinatore CISL di Trieste e Gorizia e Andrea Di Giacomo, il segretario generale della UIL.

L'incontro si è svolto - come detto - su iniziativa della coalizione di centrosinistra ed è stato inserito all'interno di un percorso più ampio di confronto con le realtà sociali e i portatori di interesse. Vedersi è stata l'occasione per illustrare i punti qualificanti del documento denominato 'Linee guida delle politiche attive del Lavoro' frutto di una elaborazione dalla coalizione. Morsolin è partita dalle considerazioni sulla disgregazione del tessuto sociale e culturale del territorio ed evidenziando l'accentuazione di quel binomio che ha definito 'Grande fabbrica Piccola città'. "Ho messo in evidenza la dimensione inadeguata di Monfalcone nell'affrontare e risolvere da sola le contraddizioni e gli impatti di un sistema produttivo con salari inadeguati, che ha generato ricadute importanti sul territorio e sulle sue dinamiche sociali" ha specificato Morsolin.

Non sono mancati i riferimenti al non facile contesto occupazionale colpito da due crisi industriali, di realtà come la Nidec e la Mangiarotti, che vedono mettere in seria difficoltà più di 600 lavoratori e lavoratrici e chiamano in causa il Comune e la Politica affinché si attivino per scongiurare conseguenze pesanti per i lavoratori. "Attraversando i 13 punti del documento programmatico sul lavoro abbiamo illustrato i temi principali su cui si costituisce il programma della nostra coalizione" così la candidata che al tavolo di confronto ha portato i temi della legalità, dell'innovazione tramite start up e smart city, della transizione energetica e della sostenibilità, di condizioni salariali dignitose e di promozione territoriale.

Gli attori dell'iniziativa hanno discusso anche del controllo di tutta la filiera dell'appalto in ambito pubblico, della necessità di fare rete per aderire a iniziative di sviluppo con il territorio circostante, di promozione della logistica e dell'apparato produttivo. Un capitolo importante è stato segnato dalla volontà bipartisan di ampliare lo strumento sperimentale di sostegno a tutte le vittime del lavoro, a partire da quelle legate alle patologie asbesto correlate e le loro famiglie. Sulla transizione energetica della centrale A2A, la candidata ha infine concordato con i presenti che sia indispensabile il pieno coinvolgimento del territorio e della regione per affrontare la materia.

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