Ecco il nuovo consiglio comunale di Nova Gorica, inizia l'era di Samo Turel

Il neosindaco ha giurato davanti l'Aula, nominati due vicesindaci: «Pronto a confrontarmi con tutti».

Inizia ufficialmente l'amministrazione del sindaco Samo Turel a Nova Gorica. Questa mattina, il neo-primo cittadino ha dato il via al proprio mandato, giurando davanti a 32 membri del consiglio comunale. Proprio all'assise il candidato vincitore di Svodoba ha sottolineato che le aspettative sono alte e che è giunto il momento per la città e il suo territorio di entrare in un periodo di opportunità. Allo stesso tempo, ha anche evidenziato uno dei progetti chiave del futuro, la Capitale europea della cultura 2025, su cui sarà necessario pensare più a lungo, guardando già al 2026.

"Il lavoro del Comune - ha rimarcato - non è solo grandi piani di sviluppo. Una luce che non funziona, una strada piena di buche o la mancanza di parcheggio possono sembrare problemi piccoli e insignificanti, ma sono grandi per le persone che riguardano. E questi individui, i nostri cittadini, sono la ragione per cui siamo seduti in questa sala". Proseguendo nel discorso, ha toccato poi il rilancio economico dell'area: "Abbiamo un grande potenziale per lo sviluppo delle imprese tecnologiche e le giovani imprese in rapida crescita sono una delle fondamenta di un'economia di successo, è davvero la nostra prossima sfida".

Ha prestato particolare attenzione all'inclusione, alla cooperazione e al dialogo: "Se vogliamo avere successo, con piccoli e grandi progetti, dobbiamo lavorare insieme e con spirito costruttivo. Quindi, prometto, guiderò le riunioni del consiglio comunale ovviamente osservando le regole - sapete cosa sono di professione (è giudice del locale tribunale, ndr) ma in modo inclusivo e rispettoso. Voglio discutere proposte, opinioni e iniziative, giudicando tutto esclusivamente in base alla sua qualità e indipendentemente da chi l'ha presentata". Da qui, l'invito ai colleghi "ad essere la voce delle vostre comunità".

Dopo l'incontro e il passaggio di testimone con il predecessore Klemen Miklavič, Turel ha riassunto i suoi piani per i primi giorni da sindaco: "Il primo passo sarà una conversazione con tutti i dipendenti dell'amministrazione. Dedicherò tempo a questo fino al nuovo anno. Verificherò quali progetti sono aperti, cosa c'è sul tavolo, discuteremo come procedere, determineremo tempistiche, compiti e responsabilità. Nel nuovo anno mi aspettano parecchie visite, inviti e ricevimenti di Capodanno. Ho intenzione di invitare e incontrare la cerchia più ampia possibile di persone, sia in campo politico che economico e non solo".

Mano tesa anche a istituzioni pubbliche e soggetti culturali, "che saranno sicuramente al centro dell'attenzione nei prossimi anni. In linea di massima ci saranno tre vicesindaci, per il momento ne nominerò due, ovvero Marko Tribušon e Anton Hare". L'ex primo cittadino ha detto al nuovo sindaco e ai consiglieri di aver lasciato il Comune in buone condizioni e che il suo mandato è statp impegnativo, affrontando la pandemia. Nella nuovaassise, Svoboda conta 14 consiglieri, Lista za razvoj, NSi e SD due ciascuno, Levica, ZZP e lista MDruzi uno ciascuno. SDS ha mantenuto cinque esponenti, Goriška.si quattro.

Foto: Mateja Pelikan

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