la manifestazione
L'Alpe Adria Puppet Festival si rinnova, problema fondi a Gorizia

Presentata l'edizione numero 32 del festival, il direttore artistico Piaggio incalza il Comune: «Abbiamo bisogno di contributi strutturali».
È un Alpe Adria Puppet Festival rinnovato quello che andrà in scena a Gorizia e Nova Gorica, tra il 27 settembre e 7 ottobre. Il tradizionale appuntamento festeggia 32 edizioni ma, nonostante il riconoscimento a più livelli del proprio spessore - dall’Unione europea alla Regione -, il direttore artistico Roberto Piaggio non ha risparmiato critiche all’apporto del Comune: “Quest’anno è stata dura organizzare il programma ma alla fine siamo soddisfatti, tutto nasce dai ritardi nella conferma dei contributi”.
Prima di annunciare le novità introdotte con “Play!”, tema portante del programma 2023, Piaggio ha così ricordato le parole dette a suo tempo dal sindaco Rodolfo Ziberna: “Parlando del sistema culturale goriziano, aveva parlato di un tavolo a quattro gambe con èStoria, Amidei, Artisti associati e noi del Cta. Ora però il tavolo è sostenuto solo da tre gambe, anche noi avremmo bisogno di contributi strutturali”. I timori del Centro teatro animazione e figure sono quindi di rimanere esclusi da questa linea di sostegno.
L’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, ha quindi replicato come “negli altri casi si tratta di associazioni, voi siete una cooperativa. Non posso disapplicare le norme, dobbiamo trovare una soluzione e venirci incontro”. La questione non nasce oggi ma si protrae da anni, come ricordato dallo stesso esponente della giunta, che ha comunque assicurato che nella prossima variazione di bilancio ci saranno fondi per il mondo culturale cittadino. Dalla Regione, il consigliere Diego Bernardis ha ricordato la possibilità di accedere all’Art bonus.
“Siamo consapevoli - ha spiegato il presidente della V commissione - che non sempre abbiamo avuto l’opportunità di finanziare tutti gli eventi culturali con consuetudine. In prospettiva futura dovremo rivedere i criteri di finanziamento”. Tema economico a parte, Piaggio e la presidente del Cta, Antonella Caruzzi, hanno espresso la propria soddisfazione per il programma che porterà in città grandi professionisti del settore a livello internazionale. Un percorso che vede la collaborazione anche con partner sloveni, come il festival Gotropolis.
Plauso in questo senso è arrivato da Klavdija Figelj a nome di zavod GO!2025. Dopo la prima parte del programma tenutosi nelle scorse settimane tra Grado e Muggia, ora la kermesse porterà i quattro filoni scelti in diverse location: circolo Arcigong, Kulturni dom, Kulturni center Bratuž, Casa Ascoli e alcune itineranti. Alla base delle novità ideate, l’obiettivo di rendere il pubblico parte attiva dello spettacolo, ossia Spett-Attore non solo durante le esibizioni, ma anche con laboratori e masterclass. Attese diverse anteprime.
Il festival sarà così suddiviso in quattro percorsi tematici: Teatro di carta Teatro da tavolo, Puppet&Design e la personale di Ariel Doron. Il mantra “Play!” caratterizzerà anche questa sezione, fin dall’inizio: si partirà il 27 settembre all’Arcigong di via delle Monache, con la masterclass di Claudio Montagna sul teatro da tavolo, dedicato ad attori professionisti ma aperto anche a una decina di uditori, che porterà alla realizzazione di tre pièce. “Vogliamo coinvolgere in particolare gli studenti universitari” è l’auspicio di Piaggio.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
