‘E for Europe’ fa tappa a Grado venerdì 29 agosto con la pièce ‘Sui sentieri dell’Europa’

‘E for Europe’ fa tappa a Grado venerdì 29 agosto con la pièce ‘Sui sentieri dell’Europa’

IN CAMPO PATRIARCA ELIA

‘E for Europe’ fa tappa a Grado venerdì 29 agosto con la pièce ‘Sui sentieri dell’Europa’

Di REDAZIONE • Pubblicato il 26 Ago 2025
Copertina per ‘E for Europe’ fa tappa a Grado venerdì 29 agosto con la pièce ‘Sui sentieri dell’Europa’

Lo spettacolo inquadra la centralità delle migrazioni nella storia europea, con rimandi all’antico e al drammatico viaggio dalla Siria fino a Lubiana dello scrittore di Aleppo Muhammad ‘Abd al-Mun‘im.

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Dopo le tappe in Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia di giugno e luglio, “E for Europe” approderà venerdì 29 agosto a Grado per una suggestiva tappa sul mare.

Cuore dell’appuntamento sarà lo spettacolo “Sui sentieri per l’Europa”, di e con Mattia Cason, Alessandro Conte e Muhammad ‘Abd al-Mun‘im, messo in scena in uno dei luoghi più evocativi per il tema dell’incontro tra culture, arte e storia: Campo del Patriarca Elia, nel cuore di Grado. Lo spettacolo sarà in lingua italiana e inizierà alle ore 21; la partecipazione è libera e gratuita.

La pièce prende spunto dall’incontro degli attori Mattia Cason e Alessandro Conte – entrambi diplomati alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe - con Muhammad‘Abd al-Mun’im, editore, scrittore e poeta di Aleppo costretto ad abbandonare la Siria per le sue opinioni avverse al regime di Bashar al-Assad e ora rifugiato in Slovenia. Nel romanzo “Ala Durūbi Awrūba” ("Sui sentieri per l’Europa"), da cui lo spettacolo prende il nome, ha raccontato il suo drammatico viaggio fino a Ljubljana, attraverso la Turchia, l’Egeo e i Balcani.

Il suo testo si intreccia e si fonde sulla scena con quello di un anonimo scrittore siriano del XV secolo, “La biografia di Alessandro e ciò che in essa vi è di strano e meraviglioso”, che narra le avventure, in parte storiche ma per lo più fantastiche, di Alessandro Magno, ne descrive la brama di conquista, ma anche la curiosità per l'alterità.

Attraverso i linguaggi del teatro, della danza e del cinema, lo spettacolo sovrappone piani temporali diversi – l’eterno presente del mito, la storia antica, le vicende del secolo scorso e quelle contemporanee dei protagonisti - per ricordare agli spettatori la centralità delle migrazioni nella costruzione della storia europea, invitandoli ad aprirsi a loro volta alla curiosità e alla meraviglia: il primo, necessario passo per considerare le migrazioni di oggi quale chiave per costruire un'Europa più unita, più afroasiatica, più Europa, superando i concetti di Nazione e di Occidente.

Come in ogni tappa del progetto, anche a Grado la serata sarà preceduta da un’attività di scoperta del territorio: passeggiata guidata tra le vie del centro storico e lungo il semi-periplo dell’Isola della Schiusa, con rientro panoramico sul lungomare Nazario Sauro. Ritrovo alle 18.30 presso la Basilica di Santa Eufemia. La passeggiata sarà condotta dalla guida naturalistica Tanja Beinat. Per parteciparvi è necessaria la prenotazione via WhatsApp al numero 328 1547471.

L’articolata iniziativa, promossa da vicino/lontano e dall’associazione di promozione sociale Get Up, in collaborazione con Zrc Sazu, Bottega Errante, Fondazione Pot Miru/Walk of Peace, Centro Studi Študijski Center Nediža, Radio Onde Furlane, En-Knap Lubiana e Lendhauer – Verein zur Belebung des Lendkanals, fa parte del programma ufficiale di GO! 2025. Il progetto è infatti realizzato con il supporto di Nova Gorica–Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La tappa di Grado è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Grado – Assessorato alla Cultura.

In caso di maltempo, chiamare il numero 328 1547471 o visitare il sito https://eforeurope.eu/ per eventuali aggiornamenti.

Foto Metod Blejec

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