Duino, nasce il Moto Club Nautica Alpe Adria. Promuove motori e mare nel rispetto di sicurezza e ambiente

Duino, nasce il Moto Club Nautica Alpe Adria. Promuove motori e mare nel rispetto di sicurezza e ambiente

LA NOVITÀ

Duino, nasce il Moto Club Nautica Alpe Adria. Promuove motori e mare nel rispetto di sicurezza e ambiente

Di S.F. • Pubblicato il 20 Giu 2025
Copertina per Duino, nasce il Moto Club Nautica Alpe Adria. Promuove motori e mare nel rispetto di sicurezza e ambiente

Inaugurata alla Marina Timavo l’Asd guidata dal presidente David Pizziga. Il vicepresidente è Maurizio Lenarduzzi e il direttore tecnico Fabio Kocijancic. Il club unisce la passione per le moto d’acqua e da strada.

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È stata presentata questa mattina, venerdì 20 giugno, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Moto Club Nautica Alpe Adria, un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di moto d’acqua e moto da strada provenienti da tutta la Mitteleuropa. L’associazione si distingue per l’approccio inclusivo, garantendo la comunicazione almeno nelle due lingue principali del territorio: l’italiano e lo sloveno. L’obiettivo principale dell’associazione è quello di creare un legame tra due mondi affini, quello delle moto d’acqua e quello delle moto stradali. Unendo queste due discipline, entrambe fondate sulla passione per i motori, i promotori intendono così contribuire anche allo sviluppo dell’offerta turistica del territorio. Uno degli aspetti centrali della missione del club è rivolto ai giovani, che potranno trovare all’interno dell’associazione persone esperte e appassionate, pronte a offrire consigli e supporto per rendere ogni viaggio, in mare o su strada, il più sicuro possibile. L’intento è di avvicinare le nuove generazioni al mondo agonistico delle discipline supportate dal club.

L’origine di questa iniziativa nasce da un intreccio di amicizia, passione per i motori e per il mare, e da un sentimento profondo di amore paterno. Alla base vi è la convinzione che le esperienze di vita, anche quelle maturate attraverso errori, debbano essere condivise generosamente con i più giovani, affinché possano evitarne almeno in parte le conseguenze. Uno dei fondatori, raccontando la propria esperienza personale, ricorda come da giovane non avesse grandi disponibilità economiche, ma coltivasse il sogno di correre con una moto da cross. Dopo anni di piccoli lavori e sacrifici, riuscì ad acquistare una moto da enduro di seconda, o forse decima mano, ma comunque ben tenuta. Tuttavia, la mancanza di risorse non permetteva l’accesso a piste regolamentari, e le corse si svolgevano improvvisando percorsi nei boschi, tra i campi, in condizioni estremamente pericolose ma vissute con entusiasmo e spensieratezza.

La passione per i motori, da semplice hobby, è diventata per alcuni una vera e propria professione. Molti amici con cui si condividevano giri in moto sono diventati meccanici, elettricisti, carrozzieri e artigiani. La passione, quindi, si è trasformata in fonte di reddito e opportunità economica per numerose famiglie, dimostrando come da essa possano nascere vere e proprie imprese. Tra coloro che hanno saputo trasformare la passione in successo c'è l’imprenditore sloveno Akrapovič, ex pilota motociclistico, che grazie al suo intuito è riuscito a fondare un’azienda oggi riconosciuta a livello mondiale. La sua storia rappresenta un esempio ispiratore e motivo d’orgoglio per il territorio. Dalla volontà di alcuni amici appassionati di mare e motori è nato dunque il Club Alpe Adria. Il loro intento è offrire ai giovani un luogo sicuro dove condividere la passione per i motori e i viaggi, ricevere formazione, esempi positivi, indicazioni pratiche su ciò che è possibile e ciò che è meglio evitare. Tra le province di Trieste, Gorizia, Udine, Kapodistria e Nova Gorica non esistono realtà simili, rendendo questa iniziativa unica nel suo genere. Anche in un futuro in cui le tecnologie potrebbero cambiare, le discipline sportive resteranno simili, anche con l’adozione di nuove forme di propulsione, come quella elettrica.

Il club si impegna costantemente a sensibilizzare i soci sull’importanza del rispetto per l’ambiente e per ogni forma di vita, sia sulla terraferma che nel mare. Sul fronte della sicurezza, la presenza nel direttivo di Fabio Kocijancic e Luigi Piselli rappresenta una garanzia di affidabilità e serietà. L'associazione non ha alcuna intenzione di costruire piste da cross nella zona. Per quanto riguarda le tematiche ambientali, l’associazione non si pone in contrasto con le politiche ecologiche. Al contrario, si sottolinea come le attuali scelte europee appaiano in dissonanza con le reali soluzioni suggerite dalla scienza, che non ha mai sostenuto che la mobilità debba essere affidata esclusivamente ai veicoli elettrici. Alcune voci scientifiche, come quella del premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, hanno sostenuto la necessità di percorsi alternativi, come l’utilizzo di carburanti sintetici, già in fase avanzata di sperimentazione da parte di aziende come Porsche, nel tentativo di creare un ciclo chiuso di CO₂ anche per i motori a combustione interna.

Le moto d’acqua, così come le moto stradali, rappresentano una scelta sostenibile grazie al loro peso ridotto e alla minore potenza rispetto ad altre imbarcazioni, il che comporta un consumo di carburante inferiore a parità di distanza percorsa. Inoltre, le moto d’acqua si distinguono per l’utilizzo di un’elica intubata, molto meno pericolosa rispetto a quelle tradizionali. Questa caratteristica le rende particolarmente sicure e adatte alle operazioni di salvataggio lungo le coste, oltre che meno impattanti sugli ecosistemi marini. Dal punto di vista economico, le moto d’acqua risultano essere una soluzione più accessibile rispetto ad altre imbarcazioni, sia per quanto riguarda l’acquisto che la manutenzione. Questo le rende ideali per i giovani che desiderano avvicinarsi alla motonautica in modo responsabile, sicuro e alla portata di molte più persone.

Parole chiave come passione, amicizia, attenzione ai giovani, formazione, didattica, sicurezza, rispetto della natura, promozione turistica e impegno sociale rappresentano il cuore della filosofia del Club Alpe Adria, che si propone anche come punto di riferimento territoriale.
La sede dell’associazione si trova presso la Marina Timavo. Uno dei fondatori, il Sig. Maurizio Lenarduzzi, titolare della marina, ha reso possibile la realizzazione del progetto offrendo uno spazio dedicato al rimessaggio estivo e invernale delle moto d’acqua, un servizio di assistenza tecnica e la gestione dell’ittiturismo “La Canociada”, punto di incontro conviviale per i soci.

Il direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Moto Club Nautica Alpe Adria è composto da David Pizziga nel ruolo di Presidente, Maurizio Lenarduzzi come Vicepresidente, Fabio Kocijancic in qualità di Direttore Tecnico e Segretario, Luigi Piselli con funzione di Responsabile Safeguard, e Maurizio Canalaz come membro del direttivo. A concludere la presentazione ufficiale dell’associazione è stato Giorgio Viscione, Presidente della Federazione Italiana Motonautica.

Per associarsi all’ASD MCN Alpe Adria è sufficiente un contributo di 20 euro. Con un’integrazione di 10 euro è possibile ottenere il tesseramento alla Federazione Italiana Motonautica (FIM), mentre con ulteriori 40 euro si ottiene anche il tesseramento alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’associazione via email all’indirizzo asdmcnalpeadria@gmail.com o telefonicamente al numero 335 6779496.

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