Duino Aurisina, rifiuti e degrado all'isola ecologica di Borgo San Mauro. L'interpellanza di Romita e Milos

Gli esponenti di ‘Alleanza per Duino Aurisina’ intervengono sul punto raccolta Conad, evidenziando rischi igienico-sanitari e pericolo di cassonetti incendiati, «un problema cronico e fuori controllo».

I Consiglieri Comunali Massimo Romita e Sergio Milos, del gruppo “Alleanza per Duino Aurisina”, hanno presentato una Interpellanza Urgente al Sindaco e agli Assessori competenti per denunciare la grave situazione di degrado che da mesi affligge l’isola ecologica situata all’ingresso dell’area commerciale Conad, in prossimità del Borgo San Mauro. La struttura, che serve un elevato numero di utenze, è ormai palesemente inadeguata. Secondo i firmatari, l’introduzione del sistema sperimentale di raccolta tramite i bidoni “Colombino e Colombina” nel Borgo San Mauro e Villaggio del Pescatore, anziché migliorare la gestione, sembrerebbe aver esacerbato il problema, portando ad un abbandono incontrollato di rifiuti. L'area è diventata un ricettacolo costante di cartoni, sfalci, sacchi, ingombranti e materiale estraneo, spesso conferito irregolarmente nelle ore notturne per eludere ogni controllo.

La situazione, definita ormai cronica e fuori controllo, è stata più volte documentata e denunciata dai residenti sui social network. L'accumulo selvaggio ha innescato una serie di rischi gravi: «L'ultimo episodio di un incendio dei cassonetti ha creato un serio pericolo per i residenti, a cui si aggiungono i pericoli igienico-sanitari e gli ostacoli alla viabilità». I consiglieri evidenziano che l’esasperazione dei cittadini ha raggiunto livelli intollerabili, senza che le precedenti segnalazioni abbiano portato a una soluzione stabile e definitiva.

Di fronte all'obbligo del Comune di tutelare l’igiene, la sicurezza urbana e il decoro pubblico, Romita e Milos interpellano quindi l’Amministrazione per conoscere quali interventi urgenti e definitivi saranno adottati per porre rimedio al degrado. I consiglieri chiedono inoltre se l'Amministrazione intenda installare una foto-trappola o altro sistema di videosorveglianza per individuare gli autori degli abbandoni. La richiesta si concentra anche sulla necessità di ripensare completamente l’organizzazione strutturale dell’isola ecologica data la sua inadeguatezza, sulla volontà di rivedere il sistema sperimentale dei due bidoni interessati, e sulle misure immediate che verranno introdotte per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dell’area.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.