Due stelle del paraciclismo dal Goriziano a Tokyo, il sogno di Andrea e Anej

Due stelle del paraciclismo dal Goriziano a Tokyo, il sogno di Andrea e Anej

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Due stelle del paraciclismo dal Goriziano a Tokyo, il sogno di Andrea e Anej

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Ago 2021
Copertina per Due stelle del paraciclismo dal Goriziano a Tokyo, il sogno di Andrea e Anej

Partono le Paralimpiadi con aspettative alte. La storia delle due stelle tra Italia e Slovenia, che gareggeranno in classi diverse.

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Non si è ancora spento il braciere olimpico per gli atleti di Gorizia e dintorni. Da ieri, infatti, sono partite le gare delle Paralimpiadi, sempre a Tokyo, che vedono protagonisti diversi sportivi del Friuli Venezia Giulia, ma anche della vicina Goriška. Tra questi, ci sono Andrea Tarlao (nella foto, a sinistra), 37enne goriziano ma residente a Fiumicello, e Anej Doplihar (a destra), 28enne di Dorimbergo, poco fuori Nova Gorica. Due nomi che saranno protagonisti nel ciclismo, anche se in varianti differenti. Prosegue così la traduzione sulle due ruote della zona.

Tarlao, infatti, monterà in sella e, al netto della paresti al braccio sinistro, proverà a toccare nuovamente il podio. Nel 2016, a Rio de Jainero, ottenne il terzo posto nella classe C3. Campione italiano in carica, l’anno scorso ha fatto parte del team azzurro ai Campionati mondiali su pista a Milton, in Canada, dopo che all’edizione 2012 di Losa Angeles aveva conquistato bronzo e argento rispettivamente nell’inseguimento e nello scratch. Su strada, invece, il successo recente più importante è datato 2019, con la vittoria ai Mondiali in Olanda.

Alla stessa competizione aveva preso parte anche Doplihar, nella classe H3 dell’handbike, che ora sarà alla sua prima apparizione paralimpica dopo aver gareggiato ai Mondiali in Portogallo, a giugno. Ad allenarlo è Luka Kovic, originario della frazione di Peci di Savogna d’Isonzo. In forza al Drustvo Paraplegikov Severne Primorske, il giovane atleta aveva iniziato con il motocross fino a quando non ha dovuto mollare a causa dell’invalidità nel 2017, a seguito di un brutto incidente. Tre anni fa, dopo la riabilitazione a Lubiana, è iniziato il suo nuovo percorso.

Dopo l’esperienza di Luca Braidot ai Giochi olimpici a fine luglio, ora il Goriziano sarà nuovamente rappresentato in Giappone sulle due ruote. Gli occhi sono puntati soprattutto su Tarlao, componente della selezione nazionale paralimpica fin dal 2010. In forza al Team go fast di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, il 37enne ora punta a coronare una carriera già così importante. Le gare inizieranno il 31 agosto, con le prove a cronometro, mentre il giorno dopo spazio alle prove in linea degli handbikers. Tra il 2 ed il 3 settembre a correre saranno i ciclisti.

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