La lettera del sindaco
Due nuovi decessi a Staranzano tra i positivi al Covid e domani ripartono le lezioni in presenza all'asilo
Calano i contagi nel comune, che si fermano a 85. Tornano in classe i bambini della prima sezione dell'asilo, dopo lo stop in settimana.
La morsa dell'emergenza Covid sembra aver allentato la presa, anche se non è ancora possibile dire che stia finendo definitivamente. Per questo, il sindaco di Staranzano, Riccardo Marchesan, ha deciso di rivolgersi ancora una volta ai propri concittadini, con una lettera aperta in cui ha fatto il bilancio su questi ultimi giorni. "Dopo il mese di novembre - ha scritto -, che ha registrato un costante aumento dei casi positivi, in dicembre si registra un sostanziale assestamento del loro numero. In questo fine settimana sono 85, ossia 7 in meno rispetto a 8 giorni fa. Sostanzialmente il numero dei guariti nell’arco di una settimana è di poco superiore al numero dei nuovi casi. Questa condizione non ci deve indurre a pensare che siamo in una fase discendente".
L'atteggiamento prudente deve continuare anche in vista del Natale, "se non vogliamo tornare alla grave e pesante situazione del mese scorso, se non addirittura peggiore". Anche se i casi calano, però, si registrano anche nuove scomparse: "Purtroppo devo comunicare il decesso di due persone avvenuto in questa settimana, che portano a quattro il numero delle vittime per Covid a Staranzano. Alle loro famiglie va la mia personale vicinanza e compartecipazione al loro dolore, unitamente a quella dell’amministrazione comunale". Ecco quindi l'appello a seguire le più basilari indicazioni: "Curare l’igiene personale, usare la mascherina, rispettare la distanza interpersonale, evitare gli assembramenti e uscire da casa solo per reali e indifferibili necessità".
"In questa settimana - prosegue il primo cittadino - abbiamo registrato anche la sospensione delle lezioni della prima sezione della scuola d’infanzia (nella foto) che domani, però, riprenderà regolarmente le attività. Non ci vengono segnalati altri casi nel mondo scolastico. Concludo con il ringraziamento a tutto il mondo sanitario che si sta impegnando oltre ai propri limiti per far fronte a questo 'tsunami' e alla Protezione civile e all’associazione Attic, che, come nella primavera scorsa, stanno dando un fattivo aiuto alle famiglie in difficoltà causa la pandemia".
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