Le donne di oggi tra vita e stereotipi, La bella Vida in scena al Bratuž di Gorizia

Lo spettacolo al Bratuž. Uno sguardo femminile riporta gli archetipi a una lettura più moderna dei motivi e delle conseguenze della fuga della bella Vida.

Arriva il terzi appuntamento della stagione teatrale 2023/24 a Gorizia del Teatro stabile sloveno, con “Lepa Vida” (La bella Vida) di Staša Prah, per la regia di Marjan Nećak. Appuntamento lunedì 22 gennaio con inizio alle ore 20, presso il Kulturni center Lojze Bratuž di viale XX settembre 85. La rappresentazione sarà in lingua slovena, corredata da sovratitoli in italiano.

Uno sguardo femminile riporta gli archetipi a una lettura più moderna dei motivi e delle conseguenze della fuga della bella Vida, che abbandona il "rifugio" del matrimonio e della famiglia per partire verso l’ignoto, imbarcandosi alla ricerca di una vita migliore, altrove. Il tema principale dello spettacolo è infatti il desiderio di libertà, amore e vita, che con l’avventura di Vida evidenzia la frequente mancanza di questa forza vitale nel mondo attuale.

La ballata della Bella Vida è apparsa per la prima volta nella letteratura slovena nel 1832, quando l’almanacco "Kranjska čbelica" ha pubblicato il poema di France Prešeren. In seguito sono apparse almeno settanta ulteriori interpretazioni letterarie di questo motivo. La bella Vida parla alle donne di oggi, contro ogni stereotipo sociale, ma in questo dramma è soprattutto la storia della coscienza risvegliata di ogni persona che abbia il coraggio di cercare la propria felicità.

Il regista ha infatti scritto a proposito dell’allestimento e della vicenda trattata: "La bella Vida ci fa presente che abbiamo dimenticato cosa significhi desiderare le cose che amiamo". I biglietti si possono prenotare e acquistare presso la segreteria del Kulturni dom di Gorizia (via Brass 20): interi 20 euro, ridotti per under 26 e over 65 17 euro e ridotti per studenti e disoccupati 10 euro.

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