il ritrovamento
Donne e bambini stremati dalla rotta balcanica, scoperti 13 migranti a Gorizia

Soccorse le persone arrivate dalla Slovenia. Una famiglia partita ad aprile, ora sono al Cara.
Stavano camminando lungo la strada, quando gli agenti li hanno avvistati e fermati. Ieri notte, gli agenti della polizia di frontiera di Gorizia ha rintracciato in città 13 stranieri extracomunitari, di cui due famiglie originarie dell'Afghanistan con 6 minori, dai 5 ai 17 anni, due donne arrivate dal Nepal ed una donna proveniente dal Camerun.
Gli operatori, quotidianamente impegnati nell’attività di controllo di “retro valico” e di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno così dato una prima assistenza ai migranti. Viste le fredde temperature e la presenza di soggetti fragili, sono state fornite sia ai minori che agli adulti delle coperte termiche e, successivamente, si è provveduto ad acquistare diversi generi di conforto.
I migranti, tutti richiedenti asilo, hanno fatto ingresso dalla vicina Slovenia al termine di un lungo viaggio lungo la rotta balcanica. In particolare, le due famiglie afghane hanno raccontato di essere partite da Teheran nell’aprile 2021. I 13 extracomunitari, al termine delle ordinarie procedure di screening sanitario e di identificazione, sono stati accompagnati presso il locale Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Gradisca d’Isonzo.
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