I donatori di sangue di Ronchi amici con Nova Gorica, domenica la festa

Rinnovati i sentimenti di amicizia con i donatori sloveni. Domenica, la festa cittadina dei donatori dalle ore 10 in parrocchia a Santo Stefano.

Dopo 37 anni, si mantiene ancora viva e salda l'amicizia tra i donatori di sangue di Nova Gorica e quelli di Ronchi dei Legionari. Si tratta di un legame forte sancito per perseguire un unico obiettivo: aiutare chi è in difficoltà sanitaria e vede la sua vita a rischio. Era il 16 giugno 1986, quando Piero Pasqualetto presidente della sezione Advs di Ronchi e Stefania Komelli, presidente della Croce Rossa di Nova Gorica hanno voluto rinnovare i rapporti di amicizia tra le due cittadine e i due sodalizi. Amicizia diventata collaborazione fattiva negli anni.

Nei giorni scorsi anche Enzo Zuin, presidente della sezione Fidas Isontina di Ronchi e l'attuale presidente della Croce Rossa di Nova Gorica Vislava Usai, hanno rinnovato questo gemellaggio, augurandosi il proseguio di questa amicizia internazionale. Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, ha elogiato il lavoro svolto dalla Croce Rossa di Nova Gorica e si è complimentato per la collaborazione transfrontaliera instaurata con il sodalizio ronchese. Un momento musicale ha poi riunito tutti in un momento di convivialità e socializzazione

Dopo la festa per questo significativo traguardo, la sezione Fidas di Ronchi si prepara a vivere la 52esima Festa del donatore che sarà ospitata domenica 18 giugno a Vermegliano negli spazi della parrocchia di Santo Stefano. Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa in onore di tutti i donatori alle ore 10 nella Chiesa maggiore di viale Garibaldi. Alle 11, i presenti si sposteranno nell'area della Sagra de la Cesa dove avrà luogo la consegna delle benemerenze con i discorsi ufficiali. Alle 12.30, ci sarà il pranzo sociale.

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