I donatori di sangue di Monfalcone rinnovano il direttivo, Lazzari confermato presidente

I donatori di sangue di Monfalcone rinnovano il direttivo, Lazzari confermato presidente

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I donatori di sangue di Monfalcone rinnovano il direttivo, Lazzari confermato presidente

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 08 Dic 2022
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Vicepresidente è Lisa Pizzo Marcolens. «Essere volontari ma non dilettanti. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e nuove idee».

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Si è riunita sabato 26 novembre l’assemblea della Fidas Isontina di Monfalcone per l’elezione del nuovo direttivo. Confermato alla presidenza Riccardo Lazzari che, come vice, ha Lisa Pizzo Marcolens. Segretaria è Elisabetta Bolletti e tesoriere Lorenzo Puzzi. Gli altri consiglieri eletti sono Francesco D’Angelo, Cristiano David, Giorgio Della Rupe, Arianna Fabiani, Gelindo Geromet, Loredana Minieri, Emanuela Oretti, Stefano Pellegrin, Maribel Ridolfi, Ettore Romagnoli e Maurizio Turrini. All’organo di controllo c’è Riccardo Clapis.

“Siamo volontari ma non possiamo essere dei dilettanti”, ha esordito Lazzari nella relazione morale di fine mandato. “Dobbiamo diventare professionisti del volontariato. È forse il passaggio più difficile nell’essere parte attiva di un’Associazione, ma dobbiamo farlo per continuare al meglio a lavorare per la nostra causa, la nostra missione finale che è la salute di chi ha bisogno di sangue ed emoderivati. Dobbiamo considerare che, con il nostro piccolo gesto volontario, gratuito, periodico e responsabile, teniamo in piedi l’intero sistema pubblico trasfusionale, e non solo, della nostra regione”.

Lazzari ha ricordato i cinque anni di mandato, durante i quali “abbiamo messo in campo diversi progetti, la propaganda nelle scuole è stata portata avanti inizialmente in presenza con delle giornate informative all’interno del liceo, degli istituti tecnici e delle scuole professionali, stimolando la volontà di diventare Donatori e portando a distanza di qualche settimana l’autoemoteca per permettere agli studenti di fare la loro prima donazione direttamente a scuola”. Attività, sia scolastica che non, poi fermata dalla pandemia e ripresa a singhiozzo tra 2021 e 2022 fino a oggi.

“Nel 2021 e nel 2022, per avvicinarci alla cittadinanza, abbiamo portato per la prima volta l’autoemoteca in piazza la domenica, venendo incontro a tutti quelli che per motivi di lavoro, soprattutto, non possono prendere permesso durante i giorni feriali, e senza andare ad interferire con l’attività del vicino Centro Trasfusionale di San Polo, che come potete immaginare, in un’ottica di gestione aziendale della sanità, è sempre sotto la lente di ingrandimento per quanto riguarda gli accessi e le donazioni; donazioni che, nonostante possano valere una vita umana, devono comunque giustificare nella quantità le strutture, le apparecchiature e i costi di gestione del personale del Centro”, ha concluso Lazzari.

Ora spazio al lavoro per il prossimo mandato, “con l’auspicio che le nuove idee ed il rinnovato entusiasmo portati dal gruppo appena formato si possano trasformare in nuovi progetti e in attività concrete”. 

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