Gli allievi rileggono la Shoah, disegni e storie alla Šorli di Vermegliano

Gli allievi rileggono la Shoah, disegni e storie alla Šorli di Vermegliano

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Gli allievi rileggono la Shoah, disegni e storie alla Šorli di Vermegliano

Di Giulia Cernic • Pubblicato il 01 Feb 2024
Copertina per Gli allievi rileggono la Shoah, disegni e storie alla Šorli di Vermegliano

I più piccoli hanno affrontato il tema nel modo più consono alla loro età, parlando di pace e amicizia. Gli altri hanno incontrato il presidente Tardivo dell'Aned.

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La Giornata della memoria non cancellerà le crudeltà della storia, ma ricordarla con i bambini può far evitare di riviverla. Per questo le insegnanti e gli insegnanti della scuola primaria Ljubka Šorli a Vermegliano, nel comune di Ronchi dei Legionari, hanno deciso di dedicare tutta la scorsa settimana al ricordo del Shoah e all’educazione al rispetto.

Ketty Klancic, l’insegnante promotrice del progetto, si dice soddisfatta del lavoro e felice di come tutti gli insegnanti hanno accolto l’idea e si sono dati da fare nelle rispettive classi. «Lavoriamo tanto per offrire ai bambini il più possibile, non solo con le lezioni frontali in classe ma anche con progetti come questo, per farli crescere come persone buone» sono state le parole della referente.

I più piccoli hanno affrontato il tema nel modo più consono alla loro età, parlando di pace e amicizia. Gli alunni delle terze, quarte e quinte classi invece hanno avuto modo di rivivere gli atroci avvenimenti del secolo scorso grazie ai racconti del presidente dell’Associazione degli ex deportati Libero Tardivo che ha raccontato la storia del papà e dello zio, entrambi spediti a Dachau.

Tardivo ha sottolineato ai bambini di essere fieri delle differenze culturali e linguistiche presenti sul nostro territorio. L’ospite ha inoltre portato le classi a vedere le pietre d’inciampo posizionate davanti alla chiesetta del paese e ha raccontato le storie dei sette deportati ricordati in piazza Santo Stefano. All’evento era presente anche la consigliera comunale Federica Bon.

Durante tutta la settimana gli insegnanti hanno preparato per i 130 alunni della scuola con lingua d’insegnamento slovena lezioni incentrante sul tema e hanno affrontato l’argomento con la lettura di diverse storie, canti, creazione di disegni e manifesti. Grande spazio è stato dato anche ai Giusti tra le nazioni ovvero a tutte le persone che si sono comportate in modo eroico a rischio della propria vita per salvare le persone in pericolo.

Dal progetto, ideato dall’insegante Sara Visintin per le quinte classi, è nato anche un breve video che racconta la storia realmente accaduta, tratta dal libro La locanda degli angeli di Giovanni Manna e Laura Manaresi. Il prodotto finale è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell'Istituto.

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