IL BANDO
Dipendenza da sostanze e strutture carcerarie: le esperienze al centro del concorso letterario nazionale ‘Invisibili nell’Invisibile’

L’iniziativa è promossa dall’associazione ronchese ‘Dipende da me’ assieme a Conosci Aps. Tempo per inviare gli elaborati, anche in forma anonima, fino al 1° agosto.
L’associazione “Dipende da me” di Ronchi dei Legionari, impegnata da vari anni a portare sensibilizzazione sulle dipendenze, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Operatori per la Salute nelle Carceri Italiane di Roma, ha creato un bando di concorso letterario nazionale rivolto a detenuti ed ex detenuti e principalmente indirizzato a coloro che hanno vissuto problematiche di dipendenza all’interno della struttura.
Il bando, dal titolo "Invisibili nell'Invisibile", si pone l’obiettivo di dare luce a chi invisibile non deve esserlo, neanche nel periodo di detenzione, in particolar modo per quanto riguarda l’ambito delle dipendenze e come esse vengono affrontate in carcere, dall’abuso all’astinenza. Si darà quindi spazio a esperienze ed episodi di vissuto che hanno rafforzato o disturbato il rapporto con le sostanze o con la terapia.
Il concorso letterario ha triplice valenza: per chi partecipa, motivando e sostenendo il percorso di recupero; per chi ascolterà e leggerà i racconti, portando consapevolezza ed empatia su un argomento ancora pieno di pregiudizi; per le istituzioni e gli operatori penitenziari, per avvicinare chi, in un modo o nell’altro, si trova a stretto contatto giorno dopo giorno, e per riconsiderare la permanenza come un percorso con un fine sempre più di tipo riabilitativo e formativo.
Tutte le storie verranno successivamente pubblicate in un volume. La partecipazione è gratuita e può anche essere anonima, inviando i propri racconti, riflessioni ed elaborati all’indirizzo dipendedamefvg@gmail.com oppure in busta chiusa indicando il nome del bando “inVISIBILI nell’INvisibile” all’indirizzo Comitato Rione Centro, piazza Falcone Borsellino 5, 34074, Monfalcone entro il 1º agosto. Unici requisiti: raccontare la verità e restare entro le 15 pagine (formato base di Word). Si può partecipare anche con più elaborati inerenti a periodi o a storie diverse.
La prima opera selezionata verrà premiata durante l’evento “Dipende da me: le dipendenze nei penitenziari” che si terrà il 29 agosto a Gorizia (luogo ancora da confermare). Al primo classificato verrà consegnata una targa ricordo. Al secondo e terzo classificato sarà consegnato un attestato di partecipazione. La giuria è composta da una commissione formata da personalità provenienti dal mondo della cultura, del volontariato, della giustizia nonché da operatori del sistema penitenziario. Per ricevere il bando, scheda di partecipazione e regolamento è possibile consultare i social oppure scrivere a: dipendedamefvg@gmail.com. L’illustrazione della locandina è stata effettuata da Massimiliano d’Acquarica, artista di Fiumicello-Villa Vicentina.
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