'Dipende da me', voci a confronto sulle dipendenze a Monfalcone

'Dipende da me', voci a confronto sulle dipendenze a Monfalcone

domenica sera

'Dipende da me', voci a confronto sulle dipendenze a Monfalcone

Di Redazione • Pubblicato il 24 Ago 2022
Copertina per 'Dipende da me', voci a confronto sulle dipendenze a Monfalcone

La serata dedicata alla lotta contro le dipendenze, il monologo in musica di Sara Tomizza.

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“Non è mai troppo tardi per poter uscire dalle dipendenze”. Questo è il messaggio di speranza che vuole portare l’evento “Dipende da me”, in programma domenica 28 agosto in piazza Falcone e Borsellino a Monfalcone, a partire dalle 20. Il titolo deriva dal fatto che, proprio quando ci rendiamo conto che "dipende solo ed esclusivamente da noi stessi", cambiare che possiamo farlo davvero. "La frase - spiegano gli organizzatori - può far riflettere anche una visione speculare, considerandola dalla parte della sostanza che parla al dipendente sussurrando costantemente che, per il momento, è lei 'a comandarlo’".

L'evento, ideato e creato da Michela Porta con il supporto di Lorena Casasola, del Comune di Monfalcone e del comitato Rione Centro, fa parte del progetto più ampio “Dipende da me”, dedicato all'informazione sociale nato con l’idea di portare vicinanza tramite periodici incontri similari; di incentivare la crescita di gruppi per adulti incentrati su terapie alternative, come la mindfulness; inoltre, al pari, di portare nelle scuole progetti di prevenzione ed educazione emotiva. Un altro aspetto della dipendenza, inoltre, riguarda la sofferenza che di riflesso viene vissuta anche dai familiari.

Lo scopo della serata è molteplice: in primis parlare di dipendenza a chi ne soffre e a coloro che ne sono vicini, portando testimonianze di guarigione e facendo conoscere varie realtà di aiuto con conseguenti possibilità di recupero; successivamente, eliminare lo stigma sulle dipendenze e in particolare sulla tossicodipendenza, cosa che si può fare soltanto dando voce all’argomento senza vergogna, rendendosi conto che è una malattia - non un vizio - che potrebbe capitare a chiunque. Infine, far avvicinare coloro che ancora non sanno bene cosa comporti convivere con questo problema e come poter stare vicino a chi ne soffre in modo sano.

Comunicare all’aperto e senza distanze, a tutti e con il cuore, questo l’intento. Alla serata saranno presenti lo psichiatra e tossicologo Luigi Gallimberti, che parlerà di prevenzione e del metodo Tms; Stefano Canali che parlerà di polidipendenze e introdurrà l’educazione emotiva parlando anche dei benefici della mindfulness; Raffaella Sbisà che parlerà della menzogna e delle vergogna nelle dipendenze. Non mancheranno le testimonianze, come quella di Gabriele Grosso con la sua Husky Lusin, ma anche brevi ed intensi interventi dei narcotici anonimi e dei familiari anonimi.

Accompagnerà il tutto con chitarra e voce Sara Tomizza, che per l’occasione interpreterà anche un monologo sull’alcol. L’evento sarà trasmesso live sulla pagina social dove sarà possibile effettuare domande anonime alle quali sarà data risposta durante la serata. Sarà presente inoltre un banchetto informativo per chi necessita di approfondimenti.

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