La Dinamo lascia lo scettro della B Interregionale a Ozzano: la sconfitta dopo un match di prima categoria

I bianconeri cadono per 84 a 94 in provincia di Bologna, nonostante un avvio intenso e il vantaggio nei primi tre tempi. Il team goriziano resta sul podio a parità di punti con Oderzo Basket.

Dopo nove vittorie su undici giornate di calendario, la Dinamo Gorizia ha lasciato – al dodicesimo appuntamento di serie B interregionale, giocato fuori casa sabato 13 settembre – lo scettro del girone alla New Flying Balls Ozzano: 84-94 il risultato finale. Due punti in più per la squadra della provincia bolognese, che sale a 20 lasciando a quota 18 sia i bianconeri che la Oderzo Basket.

Ma due punti in meno in classifica, commenta il team, valgono meno del grande spirito di sacrificio e della grande qualità messa in gioco a Ozzano nell’Emilia. Di primissima categoria, infatti, lo spettacolo sul parquet: le danze si sono aperte con un potente scatto in avanti della Dinamica che, seppur priva di Sara e Sertic, piazza un 16-0 in avvio con Ius protagonista di ben 9 punti e una “falange oplitica” a frenare in difesa i padroni di casa.

A metà del primo quarto, i bianconeri si impongono con un risultato di 21 a 6; ma il quintetto di Ozzano non si fa prendere dall’ansia inizia quella che si rivelerà una lunga rimonta: la frazione si chiude sull’accorciato vantaggio di 26 a 21 per i goriziani. Da qui in avanti il match corre sul sottile filo dell’equilibrio, con la Dinamica che resta di poco sopra alla fine del secondo quarto (46-43) e del terzo (66-62). Ma è nell’ultimo tempo, in particolare a due minuti dalla sirena finale, che i giocatori della New Flying Balls mettono a segno una serie di valevoli canestri, chiudendo così con dieci punti di vantaggio sugli ospiti.

Non sono mancate decisioni arbitrali probabilmente discutibili, sottolinea la Dinamo Gorizia nella nota di resoconto del match, con alcuni episodi di «fischi mancati» che hanno fatto «storcere il naso alla Dinamica». Ciononostante, a prevalere è stato lo spirito di unione e reciproca stima sportiva: dopo un match tiratissimo, le due società e le tifoserie si sono scambiati i complimenti. I ragazzi di coach Gigi Tomasi «sono rimasti aggrappati alla partita con la testa e il cuore senza essere premiati con il risultato, vero, ma con una prova che ne ha esaltato uno spirito di sacrificio che può valere anzi vale molto di più di due “semplici” punti in classifica».

A livello individuale, si sottolineano i 20 punti messi a segno da Giacché – quasi un quarto del totale – seguito da Perin con 16 punti e da Ius e Fall, entrambi andati a canestro per un totale di 15 punti.

Foto Mauro Blazica  

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