Dinamica-Gardonese 62-69. Ko indolore nell'ultima stagionale con l'addio al capitano Siro

Dinamica-Gardonese 62-69. Ko indolore nell'ultima stagionale con l'addio al capitano Siro Braidot

I risultati

Dinamica-Gardonese 62-69. Ko indolore nell'ultima stagionale con l'addio al capitano Siro Braidot

Di I.B. • Pubblicato il 29 Apr 2025
Copertina per Dinamica-Gardonese 62-69. Ko indolore nell'ultima stagionale con l'addio al capitano Siro Braidot

Emozioni e applausi per l’ultima di Braidot nella gara che chiude la prima stagione in serie B Interregionale. Dinamo battuta da Gardonese, ma promossa a pieni voti.

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So long, Dinamo… see you soon! Celebrazione e festa dovevano essere e tali sono state domenica pomeriggio, per l’ultima partita della stagione di esordio nella serie B Interregionale. Peccato non averla salutata con un successo: la sfida con Gardonese è terminata 62-69, con Gorizia a più riprese in fuga prima di essere raggiunta e superata dagli ospiti nell’ultima frazione. Ma resta una Dinamo da promuovere a pieni e alti voti. Dopo aver centrato l’obiettivo salvezza, i biancoblù si sono concessi un finale di Play-In Gold da podio.

«Difficile chiedere di più a coach Gigi Tomasi e ai suoi ragazzi – commenta la società – bravi a montare con il passare dei mesi come la migliore delle maionesi fatte in casa, e a una dirigenza che ha dovuto fare i conti senza un palazzetto consono, in una città che ha sempre avuto il basket nel sangue».

Dinamo-Gardonese passerà comunque alla storia del club goriziano soprattutto per essere stata la partita dell’addio alla pallacanestro giocata di Sirio Braidot, il Capitano, dopo oltre ventidue stagioni da senior, di cui ben sette trascorse a lottare e sudare per la Dinamo.

Tutto il pubblico stipato nel palasport di Romans gli ha reso il sacrosanto tributo, stimolato dallo speaker Paolo Perich e dalla coreografia della Curva Sabotino. Tifosi, attuali ed ex compagni di squadra, lo staff tecnico e quello dirigenziale – in testa il presidente Palumbo – hanno reso onore all’uomo Siro oltre che al giocatore Braidot, capace, con il microfono in mano, di ribadire i concetti di vita e basket che sono stati alla base della sua carriera, prima di farsi prendere totalmente dall’emozione. «Una volta di più – conclude la società – grazie Siro e a presto, con un abito diverso ma sempre griffato Dinamo».

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