Pd, Diego Moretti punta al tris in Regione e riparte da Staranzano

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Pd, Diego Moretti punta al tris in Regione e riparte da Staranzano

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Mar 2023
Copertina per Pd, Diego Moretti punta al tris in Regione e riparte da Staranzano

Il consigliere regionale ancora in lista, la partenza della campagna dal comune dov'è stato vicesindaco.

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Diego Moretti, capogruppo Pd uscente, si ricandida in vista del prossimo rinnovo del Consiglio regionale. L'avvio della campagna elettorale è avvenuto ieri alle Stalle rosse a Staranzano, dove il dem è nato e cresciuto. All'incontro erano presenti vari amministratori locali e sindaci del territorio bisiaco e isontino come quelli di San Canzian, Ronchi dei Legionari e Gradisca. Questa consultazione elettorale sarà la prima dopo il Congresso costituente nazionale del Pd. "Ripartiamo dallo zero a zero - ha esordito Moretti - il risultato sarà difficile ma non è ancora scritto".

"Per me conta molto essere da esempio e fare i fatti. La mia sarà una candidatura che mette al centro la presenza e il senso del dovere". Il capogruppo uscente del Pd in Regione, eletto per la prima a Trieste nel 2013, ha ricordato poi la complessità dei 5 anni appena trascorsi in Aula da unico rappresentante del collegio isontino. Moretti - che sosterrà il candidato presidente Massimo Morettuzzo - l'ha detto con sincerità: "Alcuni risultati all'opposizione ci sono stati anche se meno tangibili o evidenti di quando si sta al governo".

Andando ai numeri, sono stati 14 i progetti di legge proposti; 11 le mozioni su temi come sanità, enti locali, economia e lavoro; più di 100 le interrogazioni rivolte alla maggioranza; 163 gli ordini del giorno proposti in consiglio e 4 le petizioni raccolte nell'isontino sui temi ambientali e della sanità. Per Moretti ora, riparte il lavoro per altri 5 anni fatti di impegno, ascolto e coerenza. Il primo impegno sarà quello di sostenere il candidato a presidente Morettuzzo, di provenienza civica e già sindaco di Mereto di Tomba: "Massimo va fatto conoscere e presentato per essere ascoltato in un territorio vasto che va dal mare alla montagna".

Il dem ha fatto anche riferimento alla coalizione ampia del centrosinistra che dovrà cercare di cambiare quanto fatto dal centrodestra. "La giunta regionale uscente - attacca Moretti - aveva molte risorse a sua disposizione. Risorse che in questi anni ha dato a enti, gruppi d'interesse e associazioni amici. Cambiare tipo di impostazione si può ancora fare. Noi siamo quelli che hanno una visione unitaria del territorio, dove tutti i cittadini hanno gli stessi diritti".

Sono 5 le idee base, i "cavalli di battaglia" del programma elettorale. Al primo posto c'è la proposta di una sanità isontina più vicina alla gente. Poi, la valorizzazione internazionale dell'Isontino con lo spostamento dell'assessorato competente a Gorizia. L'impegno per il rilancio del territorio attraverso l'istituzione delle scuole superiori specialistiche da valorizzare con i giovani talenti. Non manca in lista il rilancio del Polo intermodale di Ronchi dei Legionari che dovrà necessariamente diventare sede della stazione di riferimento per il trasporto ferroviario ad alta velocità.

Infine c'è l'utile investimento in quella che è stata definita "l'economia del paesaggio" che vede il turismo "come una risorsa e non solo un'onere" ha spiegato il candidato il quale ha anche affermato la necessità di premiare le eccellenze del territorio e quella di tutelare la biodiversità. L'obiettivo di questa sua campagna è di ritornare a parlare di persona con la gente per dare continuità ad un lavoro importante nato 10 anni fa per il territorio. Si prospetta un mese impegnativo nel quale un'altra grande sfida sarà quella di far fronte alla disaffezione generatasi nei confronti della politica, per poi combattere l'astensionismo.

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