La cerimonia
I diciottenni di Ronchi ricevono la Costituzione: «Rifondate e rilanciate la nostra società»

L'amministrazione comunale, assieme alla parrocchia e alla locale stazione dei carabinieri hanno inteso così manifestare l'attenzione della città nei confronti dei giovani.
Tra il 2021 e il 2022 sono stati 113 i nuovi cittadini diventati maggiorenni a Ronchi dei Legionari. Tutti loro sono stati invitati venerdì alla cerimonia di consegna della Costituzione Italiana che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio negli spazi retrostanti la chiesa di S. Stefano nella frazione di Vermegliano. L'amministrazione comunale, assieme alla parrocchia e alla locale stazione dei carabinieri hanno inteso così, ancora una volta, manifestare l'attenzione e la vicinanza della città nei confronti dei suoi giovani. Erano infatti presenti alla cerimonia il sindaco uscente Livio Vecchiet, il parroco dell'unità pastorale di San Lorenzo e Santo Stefano, monsignor Ignazio Sudoso e il comandante della locale stazione dei carabinieri, Mario Egidi.
"Se da un lato può essere facile comprendere la vostra insicurezza sul vostro futuro, con la maggiore età, siete voi che dovete iniziare una sfida all’interno del nostro paese, ed è quella di partire nel nostro caso quasi dal punto zero, portando con voi la costituzione nel vostro bagaglio culturale e nel cuore, per rifondare e rilanciare la nostra società, siete voi che dovete contestare democraticamente quello che non funziona, siete voi che dovete dare una mano al nostro paese, siete voi che dovete iniziare ad assumervi nuove responsabilità, non potete essere indifferenti" così il primo cittadino in un passaggio del suo discorso.
Anche la presidente dell'Anpi professoressa Marina Cuzzi ha tenuto un breve intervento ricordando i dodici valori fondamentali della carta costituzionale frutto del lavoro dei padri costituenti e della lotta di liberazione. "La Costituzione è bella, amatela e conservatela" questo l'invito finale rivolto ai ragazzi da parte della presidente Cuzzi.
Di assunzione delle proprie responsabilità ha parlato poi il parroco monsignor Sudoso il quale ha chiesto ai neodiciottenni di non rinunciare mai ai propri sogni. "Oggi diventate protagonisti ma sempre nel rispetto degli altri. Avete dei diritti ma anche doveri e responsabilità nei confronti degli altri" ha ricordato il parroco. E ancora il sacerdote: "La costituzione è il vostro scheletro che vi protegge. Con essa sarete in grado di difendere il vostro futuro"
Al termine c'è stato un momento conviviale con un brindisi offerto dal chiosco della Sagra de la Cesa che verrà inaugurata nel giorno della Festa della Repubblica alle 12. Nel giorno della festa nazionale, alle 9.15 a partire da piazza Unità ci sarà l'omaggio ai caduti con un corteo che sosterà presso i principali monumenti cittadini. Alle 10, alla Baita degli Alpini di Soleschiano avrà luogo la cerimonia dell'alzabandiera con il discorso ufficiale del sindaco. Alle 11.15 a Vermegliano, nella tensostruttura allestita per la sagra cittadina, si terrà la consegna delle tessere ad honorem alle famiglie dei caduti per la difesa della patria.
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