Il diario inedito di un soldato ungherese sul Carso ripubblicato in doppia lingua a San Martino

Il diario inedito di un soldato ungherese sul Carso ripubblicato in doppia lingua a San Martino

La storia

Il diario inedito di un soldato ungherese sul Carso ripubblicato in doppia lingua a San Martino

Di I.B. • Pubblicato il 20 Ago 2022
Copertina per Il diario inedito di un soldato ungherese sul Carso ripubblicato in doppia lingua a San Martino

Le pagine, scritte da János Gunesch, rivivono in una pubblicazione a cura del Gruppo Speologico Carsico.

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L’associazione Gruppo Speleologico Carsico e l’associazione Nagy Háború Kutatásáért Közhasznú Alapítvány di Budapest presenteranno il 9 settembre alle 19 nella sede del Circolo Visintin a San Martino del Carso, accanto al Museo della Grande Guerra, il diario inedito di János Gunesch. Si tratta di un soldato ungherese inquadrato nel 1° Reggimento Honvéd di Budapest: arriva sul fronte italiano nel maggio del 1915, all’inizio della guerra dichiarata dal Regno d’Italia contro l’Austria-Ungheria.

Nel luglio del 1915, durante la seconda battaglia dell’Isonzo, si trova nelle trincee di San Martino del Carso a difesa del settore in prossimità della chiesa Diruta, la vecchia chiesa di San Martino del Carso, sulla collina di quota 197.

È appunto nella difesa di questo luogo dopo ripetuti attacchi italiani e contrattacchi ungheresi che viene catturato dei soldati italiani e portato nelle retrovie del fronte assieme a migliaia di soldati dell’Impero, prima verso Romans, poi a San Vito al Torre, Aiello, Cervignano e poi verso l’interno del Regno. La gran parte della sua prigionia la passerà a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, da dove continuerà a scrivere il diario raccontando anche la vita della popolazione locale con gli occhi di un prigioniero.

Il diario è un resoconto dettagliato del periodo dei combattimenti e della sua prigionia. Notevoli sono stati gli spunti per nuove importanti ricerche che grazie a questo diario sono state realizzate durante il periodo della traduzione e impaginazione del lavoro. Prima fra tutte il testo pubblicato nella più prestigiosa rivista di storia militare ungherese della battaglia del ponte di Versa del 26 luglio del 1866, cui anche Gunesch farà cenno sul suo diario per la partecipazione di suo padre e dello zio, gemello del padre che perderà la vita in questo scontro.

È anche la prima volta che una pubblicazione viene realizzata in doppia lingua, italiano e ungherese sullo stesso stampato. La presentazione verrà effettuata in collaborazione con il Circolo Ricreativo Visintin e gode del Patrocinio del Comune di Sagrado.

Va detto che il diario sarà presentato il giorno successivo, 10 settembre, nel Castello di Torricella in Monte Evangelo, a Scandiano, in collaborazione con associazioni e l’Amministrazione Comunale locale.

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