Demartin riprende la guida della Fondazione Carigo, «proseguiremo nelle progettualità a sostegno di tutto il territorio»

L'ente rimane «l'unico a livello provinciale» a sostenere e proporre iniziative su vari comuni. Una carica inaspettata, «non avrei mai pensato di tornare».

Si è regolarmente costituito ieri, mercoledì 14 maggio, il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, guidato dal Presidente Roberta Demartin. Nell’ambito della seduta, come previsto dalle norme statutarie, l’Organo ha provveduto al suo interno alla nomina di Francesco Devetag a Vicepresidente dello stesso Consiglio di amministrazione. Nella stessa giornata si è regolarmente costituito anche il nuovo Collegio dei Sindaci, presieduto da Marco Bean. Assieme a Demartin, nel Consiglio di amministrazione, sono stati nominati anche Pietro Becci, Paolo Buzzulini, Francesco Devetag, Sergio Orzan.

«Non avrei mai pensato di tornare e devo ringraziare chi ha pensato a me. Sono contenta perché ho avuto numerose dimostrazioni di affetto e stima, è stato riconosciuto il buon lavoro fatto che è stato chiaramente costruito nel tempo e con il territorio. Tutto ciò fa molto piacere e mi ha dato un’energia molto positiva», ribadisce Demartin.

Numerosi gli altri incarichi svolti da Demartin nel corso degli anni al servizio del territorio, a cominciare dall’esperienza come sindaco di Moraro nella seconda metà degli anni Novanta fino alla vicepresidenza e all’assessorato della cultura della Provincia di Gorizia. Dal 2012 al 2017 è stata membro del Consiglio di indirizzo di Fondazione Carigo, per poi diventarne presidente fino al 2021.

«Io vengo dal mondo dell’associazionismo e so le varie difficoltà che ha incontrato e sta incontrando, non sono sicuramente una persona che viene calata dall’alto. So quale impegno ci vuole per cucire, ricucire, lavorare assieme a tante persone e questo mondo mi ha già aiutato e continuerà a farlo», racconta.

Il mondo delle Fondazioni è un mondo «particolare che la volta scorsa ho imparato a conoscere e nel quale ora rientro con meno difficoltà. Con Alberto Bergamin c’è una continuità perché ogni presidente ci mette del proprio ma varie progettualità di lungo respiro che avevamo iniziato io e il Cda precedente i nostri successori le hanno continuate e altrettanto faremo anche noi. Assieme abbiamo anche portato avanti un’idea nella quale la Fondazione non è solo elargitrice di soldi ma uno sprone generale per la cultura aprendosi a tutto il territorio», prosegue.

La Fondazione, insomma, non solo come sostegno delle attività ma motore pulsante di iniziative: «Alla fine, siamo l’unico ente a livello provinciale che continua a supportare indistintamente l’ex territorio provinciale».

Ora, per l’Ente, non c’è solamente l’assestamento per la nuova presidenza ma l’arrivo di un ulteriore importante evento di caratura nazionale: «In Sardegna, all’ultimo Congresso, abbiamo lanciato l’idea, proprio nel passaggio di presidenza tra me e Alberto, di portare a Gorizia il XXVI Congresso nazionale di ACRI che si terrà proprio nella sede di Fondazione Carigo il 12 e 13 giugno. Parteciperanno Fondazioni di calibro nazionale che è giusto vengano, vedano e scoprano il territorio in occasione della Capitale Europea della Cultura», conclude Demartin. 

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