Deleghe all’ex sindaco, il centrodestra fa quadrato attorno a Cisint. Fasan all’opposizione: «Grave azione antidemocratica, avanti con questa linea»

Deleghe all’ex sindaco, il centrodestra fa quadrato attorno a Cisint. Fasan all’opposizione: «Grave azione antidemocratica, avanti con questa linea»

LE REAZIONI

Deleghe all’ex sindaco, il centrodestra fa quadrato attorno a Cisint. Fasan all’opposizione: «Grave azione antidemocratica, avanti con questa linea»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Set 2025
Copertina per Deleghe all’ex sindaco, il centrodestra fa quadrato attorno a Cisint. Fasan all’opposizione: «Grave azione antidemocratica, avanti con questa linea»

Il primo cittadino e la maggioranza compatta ribadiscono pieno sostegno all’esponente leghista. La solidarietà del capogruppo Bearzi e dell’assessore civico Venni.

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«L' attacco all' Onorevole Cisint è diventato l'obiettivo unico dell’attività politica della sinistra che ritiene illusoriamente in questo modo di ridurre la forza del centrodestra e l'unità e la compattezza della coalizione che amministra la città dal 2016». Ad affermarlo in una nota ufficiale diramata dall’Ente di Piazza della Repubblica è il sindaco di Monfalcone Luca Fasan che risponde all’opposizione consiliare che ha indirizzato una lettera al Prefetto di Gorizia Ester Fedullo, al Procuratore Generale della Corte d’Appello Carlo Maria Zampi e all’assessore regionale alle Pierpaolo Roberti chiedendo loro di intervenire attraverso gli strumenti istituzionali in loro possesso per favorire un’«energica moderazione» rispetto al tema delle attività del consigliere comunale delegato.

«La violenta azione, vergognosa e ignobile diretta a limitare, condizionare e addirittura proibire la possibilità di agire in Comune da parte di Anna Maria Cisint è la più grave azione antidemocratica posta in essere a Monfalcone contro la volontà espressa dai cittadini e mostra il basso livello raggiunto dai rappresentanti della sinistra – continua Fasan - ancor più grave per le motivazioni che richiamandosi all'impegno per la legalità e il rispetto delle leggi contro il radicalismo islamico, danno ancora una volta copertura a chi rifiuta di rispettare le nostre leggi e mette a rischio l'incolumità pubblica». «Queste pressioni e intimidazioni riguardano tutti i cittadini che nelle ultime consultazioni si sono stretti attorno al centrodestra e sono inaccettabili politicamente e democraticamente. L' amministrazione comunale è pienamente solidale con Anna Maria Cisint che continuerà nel suo prezioso e importante lavoro a favore della comunità cittadina» fin qui la nota del Comune.

«Sia chiaro per tutti, la mia linea non si cambia – scrive ancora Fasan sui suoi canali social - minoranza o chicchessia sono avvisati. Ho lottato con le unghie e con i denti per costruire una squadra in grado di onorare l'imponente risultato elettorale ottenuto e non cambio una virgola. Abbiamo dato in passato, stiamo dando e continueremo a dare i grandi risultati per i quali i monfalconesi ci hanno affidato la loro fiducia che non tradirò, per un pavido tentativo di una minoranza asfaltata e allo sbando».

«Ci temono, hanno paura, sanno che non governeranno per molti anni a venire, questo è il vero motivo delle loro azioni e ciò ci fa capire che siamo sulla giusta strada – insiste il primo cittadino - pertanto il dialogo rimane e rimarrà sempre e doverosamente aperto con tutti coloro che si porranno con il giusto e costruttivo atteggiamento ma mai con coloro che vorranno o solo tenteranno di imporsi con l'arroganza durante il mio mandato. Questo lo devo e lo dobbiamo ai nostri cittadini che ci hanno chiesto risultati, amore per la città ma anche fermezza e determinazione».

A far quadrato attorno a Cisint ci pensano anche Paolo Bearzi, capogruppo Lega in Consiglio Comunale e Paolo Venni, Capogruppo Lista Civica “Cisint per Monfalcone Fasan sindaco”.
Il primo parla di «un'azione contro ogni principio di democrazia e di rispetto della volontà degli elettori, contro la città» e che «segna la volontà di voler escludere dalla vita politica chi in questi nuovi anni ha guidato la trasformazione e lo sviluppo della città».

«Nessuna intimidazione della sinistra può trovare dignità e ascolto con l' imbarbarimento a livelli inaccettabili dell'azione politica – ammonisce Bearzi - l' impegno di Cisint è volto al fondamentale rispetto della legalità e della legge da parte di tutti perché non ci può essere un’area di violazione degli ordinamenti dello Stato da parte degli stranieri che vivono nel nostro territorio».

Di «vergognoso tentativo da parte dell’opposizione di imbavagliare e legare le mani al consigliere Annamaria Cisint» riferisce invece Venni. «Non esiste nessun problema di legittimità nelle deleghe attribuite al Consigliere – afferma l’assessore - esiste invece un odio contro la persona, che nasce dalle ripetute sconfitte elettorali di una sinistra che vede nel già sindaco Cisint l’origine della loro debacle. Il loro demerito è il merito di un sindaco che ha risollevato le sorti di questa città dopo anni di incuria e malgoverno della sinistra. Ora, ad un’opposizione frastornata dalle pesanti sconfitte elettorali, raffazzonata alla bella e meglio con elementi politici di risulta, non rimane che ricorrere alle vecchie armi del discredito e dell’ingiuria verso il loro nemico giurato». Venni poi avverte: «Non deve passare sottotono, questo atteggiamento suicida della sinistra. Pur di colpire Cisint va bene tutto, anche andare contro gli interessi dei cittadini. Ciò è inaccettabile».

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