La delegata Ue sul confine di Gorizia, fondi per la Capitale della cultura 2025

La delegata Ue sul confine di Gorizia, fondi per la Capitale della cultura 2025

la visita

La delegata Ue sul confine di Gorizia, fondi per la Capitale della cultura 2025

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Nov 2023
Copertina per La delegata Ue sul confine di Gorizia, fondi per la Capitale della cultura 2025

Oggi la delegata della Commissione europea ha fatto visita in città, tappa anche nel Museo del confine. Quattro interventi finanziati da fondi Ue.

Condividi
Tempo di lettura

Si sono dati appuntamento questo pomeriggio in piazza della Transalpina, per poi toccare anche altri luoghi che saranno oggetto di interventi. La rapporteuse della Commissione europea Joanna Olechnowicz, delegata europea per progetti Por Fesr, ha fatto visita all'area tranfrontaliera di Gorizia e Nova Gorica, incontrando nella piazza che unisce le due città l'assessore regionale alle finanze, Barbara Zilli; il sindaco Rodolfo Ziberna, e gli assessori ai Lavori pubblici e GO! 2025, Sarah Filisetti e Patrizia Artico. Tappa anche nel Museo della Transalpina.

La presenza della delegata è stata così un'occasione per la Regione di assicurare il successo della Capitale europea della cultura 2025, non solo nell'anno clou ma anche nei successivi. Il tutto lasciando un segno indelebile nella storia di un luogo che simboleggia le opportunità create dall'abbattimento di confini e lo scambio tra culture. "Questo evento - così Zilli - è un'opportunità per dimostrare quanto la Regione sia focalizzata sull'ottenere risultati tangibili da Nova Gorica-Gorizia non solo nell'anno designato, ma nel lungo termine, contribuendo a rendere la regione un simbolo di integrazione e progresso".

Olechnowicz ha quindi osservato le diverse zone interessate da lavori, per i quali Trieste ha già messo in campo 5,12 milioni di euro sul piano area urbana del programma comunitario, grazie a fondi Por Fesr. In questo ambito rientrano in particolare quattro interventi: la riqualificazione della piazza Transalpina e zone limitrofe, quella funzionale e paesaggistica del GO!2025 District, il secondo lotto per il piazzale della Casa Rossa e gli interventi di carattere socio-culturale da individuare assieme ai partners locali, tra cui spicca il nuovo Campus di Gorizia collegato al complesso del Parco Basaglia.

L'assessore Zilli ha evidenziato l'importanza degli investimenti, sottolineando che oltre 100 milioni di euro, provenienti da fondi regionali e comunitari, sono destinati all'intero progetto. Questi fondi non solo trasformeranno fisicamente l'area, ma saranno un lascito duraturo per le generazioni future. L'esponente della giunta Fedriga ha anche sottolineato le sfide normative legate alla coesistenza di due legislazioni statali (italiana e slovena) nella piazza Transalpina, scelta come fulcro degli eventi di Go!2025.

La richiesta di un intervento legislativo specifico da parte del governo è volta a garantire un'applicazione chiara delle norme in un'area caratterizzata da questa coesistenza giuridica. "Abbiamo avuto modo di spiegarle - ha commentato Ziberna - come sia il confine quello che ha portato Nova Gorica e Gorizia all’assegnazione del titolo, dimostrandole quanto siamo in grado di corripsondere alle aspettative dell’Europa in termini di lavori, cantieri e progettazione, nonostante le ovvie difficoltà dovute al fatto che parliamo di due Stati con due legislazioni diverse".

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.


Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione