l'evento
Comelli colora un angolo di Gorizia, il murales svelato martedì pomeriggio

L'associazione Macross e Confcommercio Gorizia hanno collaborato con il noto street artist triestino Davide Comelli alla realizzazione del murales.
La street art come strumento di rigenerazione urbana e racconto dell’identità di un territorio. È con questo intento che l'associazione Macross e Confcommercio Gorizia hanno collaborato con il noto street artist triestino Davide Comelli alla realizzazione del murales che martedì 11 giugno, a partire dalle ore 16.30, verrà presentato alla città. Istituzioni, stampa e cittadini sono invitati a un evento che vuole raccontare l’identità del territorio goriziano, il legame tra centro e periferia e fra Gorizia e Nova Gorica.
Il tutto attraverso l’arte e il carattere borderless che accompagna il territorio verso GO!2025. L’opera, realizzata su una parete del complesso che ospita la sede di Confcommercio Gorizia, è un esempio di utilizzo dell’arte come veicolo di sensibilizzazione contro il degrado urbano e quindi di rigenerazione urbana che l’associazione di categoria goriziana promuove fra le sue attività: fra queste il progetto La Via del Borgo, che vede Confcommercio Gorizia coordinatore del cluster nell’ambito del Bando Borghi finanziato dal Pnrr.
L’appuntamento è presso il parcheggio interno della sede Confcommercio Gorizia tra via Locchi e via IX Agosto. Il murales è il risultato dei concetti emersi durante il laboratorio di game-based learning e design thinking organizzato nei mesi scorsi dall’associazione Macross per Confcommercio Gorizia all’interno del progetto MIXIDEE. Questo è cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tramite l’avviso pubblico del 2023 per la concessione di contributi a sostegno di iniziative progettuali riguardanti attività culturali da attuare per favorire l’incontro del mondo produttivo con la creatività.
«La rigenerazione urbana è un impegno quotidiano e l’arte una preziosa alleata», afferma il presidente di Confcommercio Gorizia Gianluca Madriz, a evidenziare come l’obiettivo sia puntare i riflettori su spazi urbani abbandonati e minacciati dal degrado, unendo creatività urbana e operatori economici e portando così valore nello spazio pubblico con la creazione di opere d’arte di cui tutta la comunità può godere. I concetti emersi dal laboratorio sono stati successivamente raccolti e rielaborati da Comelli, che con la sua prima realizzazione artistica sul territorio di Gorizia contribuirà a trasformare questo spazio a rischio degrado nel cuore della città.
Foto Mara Fella
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