Dario Baresi torna in politica a Gorizia, nasce un nuovo partito dei cattolici

Dario Baresi torna in politica a Gorizia, nasce un nuovo partito dei cattolici

il progetto

Dario Baresi torna in politica a Gorizia, nasce un nuovo partito dei cattolici

Di Redazione • Pubblicato il 13 Giu 2021
Copertina per Dario Baresi torna in politica a Gorizia, nasce un nuovo partito dei cattolici

La formazione sarà guidata dall'ex assessore democristiano. Lanciata la proposta per lo sviluppo della città.

Condividi
Tempo di lettura

Prosegue il fermento nella politica a Gorizia, dove in questi giorni ha fatto la propria comparsa un nuovo attore politico. Si tratta di Insieme, partito nazionale nato lo scorso 4 ottobre di ispirazione cristiano-popolare. Si è presentato questa settimana, in occasione dell’incontro online “Terzo settore, famiglia, città nuova”, aperto nel ricordo di don Renzo Boscarol, sacerdote e giornalista conosciuto nel territorio per il ruolo religioso e culturale svolto con dedizione nei confronti della propria comunità. A dedicargli l'omaggio è stato Dario Baresi (nella foto), classe '47, coordinatore della formazione per la provincia di Gorizia.

L'ex assessore ed esponente della Dc e Udc - fuoriuscito alla vigilia delle elezioni comunali nel 2017 - ha così ricordato il ruolo ricoperto nella storia italiana ed europea della città di confine e le origini cristiano-popolari del partito, che si propone oggi come autonomo, inclusivo e senza leader. È poi intervenuto Sandro Gualano, responsabile nazionale del dipartimento del Terzo settore di Insieme, presentando per la prima volta il “progetto politico” su Gorizia. Prendendo come modello il progetto promosso dall'Istituto per la finanza e l'economia locale dell’Anci, che assiste i Comuni in materia di finanza ed economia locale, la proposta è quella di iniziare a costruire la “città nuova”.

Ciò significa "un nuovo modello di città - scrive la formazione in una nota - in cui vivibilità, servizi alla persona, opportunità di lavoro siano declinati in modo innovativo, all’insegna della qualità della vita per i giovani e gli anziani e la riscoperta della fraternità dei rapporti entro i prossimi anni in tutta Italia". Un nuovo modello dei servizi socio-sanitari alla persona è invece stato sviluppato da Natale Forlani, già direttore generale della direzione dell’Immigrazione presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nonché segretario confederale della Cisl: "Anche in assenza di una politica capace di guidare le innovazioni è possibile promuovere delle sperimentazioni finalizzate ad innovare le modalità di programmare ed erogare i servizi alla persona".

"La nuova economia, infatti, si sposterà sui servizi - ha aggiunto -, l’innovazione dovrà favorire le dinamiche relazionali, recuperando le dimensioni territoriali, mentre la spinta della digitalizzazione, mettendo al centro la famiglia, potrà consentire un’erogazione dei servizi più competitiva sia in ambito pubblico che in privato". A queste riflessioni, si sono poi affiancati gli interventi di alcuni partecipanti, tra cui Mauro Peressini, presidente della cooperativa sociale Il Mosaico, che ha ricordato come a fondamento di ogni attività del Consorzio sia posta la dignità ontologica della persona, ma siano molte le difficoltà e le sfide chiamate a superare per perseguire l’interesse generale della comunità.

L'obiettivo finale rimane la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini. Gli ha fato eco la ricercatrice Veronica Ronchi, da sempre impegnata nello studio del movimento cooperativo e dell’economia sociale. A prendere poi la parola è stato Andrea Vacchi, professore universitario di Fisica sperimentale, che ha portato la propria esperienza in merito alla famiglia e al supporto territoriale fornito da Gorizia. A concludere Ivo Tarolli, per la segreteria nazionale di Insieme, che ha sottolineato come manchino delle testimonianze cristianamente ispirate e che sia giunto il momento per contribuire attivamente al cambiamento anche culturale dell’Italia, poiché – come ha detto Papa Francesco – "siamo non in un’epoca in cambiamento, ma dentro un cambiamento d’epoca".

Nella foto: celebrazione a San Rocco nel 2010

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×