I LAVORI
Cura del verde, 41 alberi hanno urgente bisogno di intervento a Ronchi

Proseguono gli interventi di potatura e manutenzione. Gli alberi molto pericolosi in città sono circa il 18% del patrimonio arboreo. Piantate 25 nuove essenze.
Un intervento massiccio a favore del patrimonio arboreo e della sistemazione di aiuole e spazi verdi della città. È quanto sta avvenendo a Ronchi dei Legionari in queste ultime settimane, sfruttando il fermo biologico delle piante. Ad operare è una ditta specializzata, che sta svolgendo le operazioni assieme agli operai comunali, intervenendo con le potature di numerosi alberi.
Nello specifico, sono stati sottoposti alle cure necessarie i possenti olmi che si sviluppano tra via Aquileia e via 24 maggio, a ridosso della cinta muraria dell’ex proprietà De Dottori. Cinta che, in larga parte, è stata liberata dalle erbe infestanti che l’avevano invasa nonostante l’ultimo intervento fosse stato messo a punto solo due anni fa. Il piano potature prosegue, mentre la scorsa settimana sono state messe a dimora 25 nuove essenze arboree, sia in centro città, sia nell’area scolastica. Da tempo, e non senza difficoltà, la municipalità ronchese, sta facendo i conti con il suo patrimonio arboreo.
“Nei mesi scorsi – ricordano il sindaco Mauro Benvenuto e l’assessore all’ambiente, Alessandro Bassi - è stata commissionata un’indagine, che ha coinvolto ben 229 alberi ad alto fusto. Sono 14 (pari al 6,11%) gli alberi con una pericolosità nulla; 20 (8,73%) quelli che hanno una pericolosità bassa, mentre gli alberi con pericolosità moderata sono 151, pari al 65,94%. Tre essenze arboree, pari all’1,31%, hanno una pericolosità elevata, mentre quelli a pericolosità estrema, quelli sui quali si deve ora intervenire senza indugio, sono 41 (17,90%). E sulla base di questi dati dobbiamo intervenire”.
Nelle scorse ore, gli operai comunali hanno anche ripreso una radicale pulizia di rovi, arbusti, sterpaglie ed erbe infestanti che, nel corso di decenni, hanno nascosto quella testimonianza del passato ronchese. Parliamo della cosiddetta “Stecca” di Androna Palmada. Un'opera importante, a cura degli operai dei servizi tecnici esterni, che hanno lavorato sodo per eliminare anni ed anni di incuria e di abbandono. Hanno tolto di mezzo radici profonde, hanno estirpato rovi che erano cresciuti in maniera incontrollata e che non permettevano di avere la visuale aperta verso quello che è il più antico nucleo abitato della cittadina. La manutenzione del verde cittadino ha riguardato anche le aiuole spartitraffico.
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