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Il cuore dello shopping di Gorizia rivive, otto donne lanciano l'associazione per salvare via Rastello

Nasce ufficialmente l'associazione per lanciare la storica arteria nel centro cittadino. Due mesi di eventi dedicati all'amore.
Dopo un intenso lavoro di preparazione e progetti già realizzati in vista delle feste di Natale, a inizio febbraio è nata ufficialmente l'associazione "Via Rastello” a Gorizia. Questa mattina, il gruppo si è presentato proprio nel cuore della storica arteria, raccontando le idee per il rilancio della zona, a partire da questo stesso mese. La presidente Chiara Canzoneri ha raccontato che il tutto era nato con scopo commerciale, per poi ricevere lo sprone da tante persone ad andare avanti. Ora, quindi, c'è un direttivo tutto al femminile, otto componenti che puntano a “far rallentare le persone che passano di qui, per farle ammirare le vetrine”.
In questo percorso, si è voluto coinvolgere anche le altre realtà associative locali, per creare una rete il più diffusa possibile. Le stesse componenti della squadra “sono state scelte per le loro caratteristiche - sottolinea Canzoneri -, abbiamo così una rosa completa per tutti gli ambiti”. I propositi sono tanti e sicuramente ci vorrà un po’ di tempo per vedere se arriveranno i frutti sperati. Nel frattempo, il sodalizio si è già attivato e questo mese, nei negozi della via, saranno affissi dei testi di autori locali, ispirati all’amore per la città, oltre a quelli dei bambini di alcune scuole cittadine. Sarà inoltre celebrato Carlo Michelstaedter, con un’installazione al Krainer.
Da marzo, invece, spazio a “L’arte delle parole”, con iniziative volte all’obiettivo del 2025 e al tema dei confini. Proprio la peculiarità di Gorizia come luogo di frontiera ha affascinato le componenti dell’associazione, di cui alcuni membri arrivano da fuori città se non addirittura da altre regioni, come la stessa presidente, originaria di Caorle. A salutare con entusiasmo le loro iniziative c’erano il sindaco Rodolfo Ziberna e l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti. “Il ruolo del volontario è fondamentale - ha commentato il primo cittadino -, perché può arrivare laddove non riesce l’amministrazione locale. Questo può essere l’inizio per un circuito con via Garibaldi e via Mazzini”.
Gli ha fatto eco Oreti: “Via Rastello ha un appeal turistico importantissimo che vogliamo utilizzare al meglio anche grazie all’ottimo lavoro che sta creando la neo nata associazione. Nel merito, proprio ieri ho avuto un incontro con PromoturismoFvg, con cui abbiamo incontrato Chiara Canzoneri per conoscere il prezioso lavoro che stanno portando avanti per declinarlo a livello turistico”. Tra gli obiettivi della neonata realtà, inoltre, c’è quello di coinvolgere anche Fai e Italia Nostra, per rendere l’arteria una sorta di mostra a cielo aperto e creare un vero e proprio itinerario dei luoghi del cuore, che parte da lì per districarsi in tutta la città”.
Forte anche il sostegno di Confcommercio, con il presidente Gianluca Madriz che si è unito agli elogi e assicurato che l’associazione di categoria continuerà a collaborare. Tra le idee, quella di chiedere ai proprietari degli immobili sfitti di concedere la possibilità di riaprire almeno le vetrine, per ridare colore e allegria all’arteria. “Stiamo vivendo un cambiamento epocale del nostro settore - ha detto -, ma le dimensioni delle piccole realtà torneranno ad essere rilevanti. La passione che i commerciati hanno porta a tornare a essere forti”. Da sabato, infine, partiranno anche i tesseramenti per diventare soci sostenitori di Via Rastello.
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