Fu simbolo di divisione, un grande cuore unirà Gorizia e Nova Gorica sul Sabotino

Questo weekend sarà realizzata una grande struttura per celebrare l'amicizia transfrontaliera. Attesa una corsa ad ottobre.

Sarà realizzato in un punto visibile da tutta Gorizia e non solo, per salutare corridori e appassionati del Giro d'Italia. Tra sabato e domenica, verrà realizzato un cuore rosa sul monte Sabotino (nella foto), con un evento organizzato dall'associazione Smilevents in collaborazione con Bon'Aventura Events, KD Sabotin di San Mauro e con la partecipazione di varie associazioni sportive e culturali del territorio tra Italia e Slovenia. Il tutto sarà sovvenzionato dai comuni di Nova Gorica e Brda e patrocinato da quello di Gorizia, accompagnando il passaggio della 15a tappa del 23 maggio.

Sarà così creato un enorme cuore rosa, ampio oltre 1500 metri quadri, con l'obiettivo di esprimere la voglia e la visione del nostro territorio come unico, senza frontiere, caratterizzato da sinergie e collaborazioni. La struttura darà vita a un suggestivo effetto scenico, in particolare per le riprese tv dall'elicottero che saranno trasmesse in 180 Paesi di tutto il mondo. "Non è una cosa ludica fine a sé stessa - spiega Marco Cavallin, uno degli organizzatori - ma il simbolo della collaborazione tra Gorizia e Nova Gorica. Abbiamo già avuto tutto le autorizzazioni e fatto i sopralluoghi".

Oltre al cuore in sé, l'area servirà anche come "trampolino" per il lancio con il parapendio, rendendo ancora più unico il tutto. Sabato, inoltre, verrà realizzata un'escursione serale che coinvolgerà cori e associazioni a cavallo della frontiera, mentre alla mattina sarà inaugurato il ripristino del sentiero pedonale grazie agli sforzi dei volontari della locale frazione. Per l'occasione, inoltre, sarà inaugurata anche la prima edizione della corsa transfrontaliera competitiva ''Sabotin mini Vertical'', ideata dalla KD Sabotin San Mauro. La gara si terrà il 15 ottobre, con la speranza che per quella data non ci saranno più vincoli all'attraversamento del confine.

Seguirà quindi un momento conviviale, accanto alla caserma della Brigata Pozzuolo del Friuli dove sorge il tricolore luminoso. Il Sabotino, fino a qualche decennio fa simbolo di divisioni, diventa così testimonianza di un futuro di progetti comuni. Tantissime associazioni saranno coinvolte con l'intento di promuovere, le unicità naturali e culturali del territorio. Infine, il grande giorno del Giro vedrà coinvolte una trentina di persone, opportunamente distanziate, che saliranno attorno al cuore per far sventolare bandiere italiane e slovene e creare un effetto visivo simbolico. Ad aiutare nell'evento sarà anche ZTKMŠ Brda, ente di promozione del territorio d'oltreconfine.

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