Cristiano Vernòle e la sua arte in Berlin 2010, apre la mostra a Ronchi

La personale aprirà sabato e sarà ospitata nella sede dell'associazione in piazzetta Francesco Giuseppe I fino al 25 novembre.

Un viaggio nelle strade di Berlino è quello che propone la personale di Cristiano Vernòle, penultimo appuntamento dell’anno del progetto Arte & Territorio promosso dall’associazione Leali delle Notizie. Con “Berlin 2010”, che verrà inaugurata sabato alle 18 nella sala espositiva del sodalizio di Ronchi, l’artista bisiaco ripropone alcune delle tappe più significative del contatto con la capitale europea, visitata appunto all’inizio del 2010 e trasformata in uno spunto per rimeditare il ruolo del colore anche grazie alla contemporanea riscoperta di autori come Rothko, i secessionisti, i dadaisti e la Pop Art.

Tutte queste suggestioni si sono alla base delle tele a olio e degli acrilici che li propongono attraverso campiture cromatiche preziose e istintive cui Vernòle è giunto dopo un periodo dedicato ai paesaggi della Bisiacaria, anch’essi trattati secondo le modalità dell’astrazione. La personale, curata e presentata da Eliana Mogorovich, sarà ospitata nella sede dell'associazione in piazzetta Francesco Giuseppe I a Ronchi dei Legionari fino al 25 novembre e potrà essere visitata dal lunedì al mercoledì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30, il martedì dalle 8.30 alle 14.30, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

La mostra fa parte del ciclo “Arte e Territorio”, progetto realizzato con il supporto dell’amministrazione del Comune di Ronchi dei Legionari e con la collaborazione della Cassa Rurale Fvg e della Tabaccheria Finatti. Cristiano Vernòle è nato a Cormòns, ma vive e lavora a Monfalcone. Si è avvicinato alla pittura come autodidatta nel 1990 ed ha iniziato a esporre nel 1992, con presenze e mostre in diverse località della regione, a Portogruaro e Venezia e attraverso la partecipazione a varie collettive in Slovenia, Croazia e Ungheria.

Dal 2005 è iscritto nell'Archivio storico dell'Arte Contemporanea della Bisiacaria www.artebisiaca.it e dal 2013 è membro dell'associazione culturale “G.Mazzini” Endas di Monfalcone, alle cui attività collabora attivamente.  Alcuni suoi dipinti sono stati pubblicati sul numero unico “Bisiacaria 2020” dell'associazione culturale Bisiaca di Vermegliano. Seppure non sia un’antologica, con questa mostra Cristiano Vernole si propone di tirare le somme di parte del suo percorso, solitamente innestato sulla predominanza della figura femminile.

Dopo un periodo dedicato ai paesaggi della Bisiacaria trattati secondo le modalità dell’astrazione, nel 2010 un viaggio a Berlino lo porta a elaborare una serie di vedute della città con contaminazioni dadaiste, pop e ispirazioni futuriste che giungono poi a sottili declinazioni materiche con il colore a olio steso a colpi di spatola. Da materia pittorica e non semplice superficie colorata, complice il suo raffinato ma deciso grafismo, Vernole passa da Berlino a esplorare altre località così che questa mostra traghetta lo spettatore verso le ultime produzioni dell’artista dove protagoniste sono Venezia, la Bosnia e Trieste, città dove la pittura torna a riempirsi di figure e ritratti.

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