Cresce la febbre per gli Europei, i cimeli di Gian Claudio in mostra a Gorizia

Una passione, quella di Bruno, iniziata sul finire degli anni Sessanta con le mitiche figurine dei calciatori. Nel weekend il torno di subbuteo ad Aviano.

La Nazionale attende la sua prima partita agli Europei 2024 in programma in Germania e crescere l'attesa tra i tifosi. Per saperne di più sulla storia della competizione continentale, basterà ammirare le vetrine della sala Dora Bassi di via Garibaldi a Gorizia da giovedì 6 fino al primo pomeriggio di martedì 11 giugno: vi saranno infatti esposte pagine di quotidiani, illustrazioni tratte da riviste specializzate, cartoline e fotografie raccolte da Gian Claudio Bruno, proveniente da Centallo, in provincia di Cuneo, tra i protagonisti della storia del collezionismo calcistico italiano.

Una passione, quella di Bruno, iniziata sul finire degli anni Sessanta con le mitiche figurine dei calciatori. Il passo verso cartoline, spillette e gagliardetti è stato breve, tanto che già nel 1972 è diventato ufficialmente uno dei collezionisti italiani di calcio. Tramite una rubrica del settimanale Guerin sportivo è riuscito a mettersi in contatto con altri appassionati, dando vita a una fitta rete di scambi. Nel 1979 è eletto primo presidente della Ficmc, la Federazione italiana collezionisti materiale calcio. Può vantare tra le altre cose la partecipazione come unico collezionista al Salone del Calcio di Torino del 1998, voluto dall’avvocato Agnelli.

Particolare risalto nei pannelli che correderanno la sala Dora Bassi sarà dato alle due vittore azzurre, del 1968 e del 2001, e alla Nazionale slovena, che nel 2000 ha partecipato per la prima volta a una fase finale. Quest'anno la piccola repubblica torna a disputare il torneo dopo 24 anni di assenza. Nel frattempo, il club Dlf Gorizia Calcio Tavoloha organizzato nel weekend il torneo regionale Fisct "Città di Aviano Memorial a Michele Furlani" di Subbuteo: giunto alla sua seconda edizione, si è svolto in bblioteca omunale con un affluenza record di 39 partecipanti provenienti da Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

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