L'etichetta del vino che racconta la comunità, gara per giovani creativi a Moraro

L'etichetta del vino che racconta la comunità, gara per giovani creativi a Moraro

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L'etichetta del vino che racconta la comunità, gara per giovani creativi a Moraro

Di Redazione • Pubblicato il 01 Ott 2024
Copertina per L'etichetta del vino che racconta la comunità, gara per giovani creativi a Moraro

Il bando rivolto a giovani artisti internazionali dai 18 ai 35 anni per tradurre in espressione creativa i principali valori del progetto come inclusività e comunità.

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È aperto fino al 16 ottobre il bando per partecipare al concorso per giovani artisti internazionali che premierà un’opera artistica originale da includere nell’etichetta, a edizione limitata, del vino solidale Morus Morâr. Il concorso è realizzato nell’ambito del progetto “Moraro: storia di una comunità culturale e inclusiva”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite l’avviso Creatività. Le anime del progetto dedicato al piccolo borgo friulano e al suo vino sono l’associazione BlueBird di Gorizia, la Cooperativa sociale Contea, lo stesso Comune di Moraro e l’agenzia di comunicazione BrainBank.

Il concorso intende individuare un’opera artistica originale che valorizzi quel vino così speciale le cui origini risalgono al "lontano" 2011. Fu allora, infatti, che grazie alla collaborazione tra il Comune di Moraro, la Cooperativa Sociale Contea e alcune aziende vitivinicole della zona, venne ideato il Morus Morâr, che deve la sua importanza non solo all’eccellenza del prodotto ma soprattutto alla partecipazione, nella filiera produttiva, di persone svantaggiate. Il piccolo paese friulano da cui il vino prende il nome, già sede di numerose associazioni di volontariato, ha da sempre un’importante vocazione di comunità solidale e inclusiva, attenta alla valorizzazione dei propri talenti e delle proprie origini.

Il concorso è aperto a giovani artisti internazionali di età compresa fra i 18 e i 35 anni: ciascun artista potrà creare – in cartaceo o digitale – un’opera grafica che andrà a costituire l’etichetta (che porterà la firma dell’autore) di un’edizione limitata del Morus Morâr; le nuove etichette saranno applicate manualmente dai ragazzi con svantaggio a un numero contingentato di bottiglie. L’opera grafica verrà inoltre utilizzata nei supporti grafici relativi al vino, sarà esposta in mostra e l’autore vincitore potrà ricevere un incarico professionale per supportare le attività di Bluebird in generale e nell’ambito dei progetti culturali afferenti a Go!2025.

Le opere saranno valutate da un Comitato scientifico composto da esperti di comunicazione e marketing, da professionisti del settore vitivinicolo e da rappresentanti dei partner di progetto. La nuova opera dovrà tradurre in espressione creativa, originale e innovativa, i principali valori del progetto: la solidarietà, l’inclusività, il senso della comunità e della coesione sociale, il legame con le tradizioni agricole e con la lingua del territorio e il valore delle proprie origini. Dovrà, dunque, esprimere il più profondo significato e la valenza culturale di un virtuoso percorso di inclusione sociale che da anni coinvolge il territorio di Moraro.

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