I Costumi bisiachi nelle case di riposo in Veneto, aiuto anche in carcere

I Costumi bisiachi nelle case di riposo in Veneto, aiuto anche in carcere

LA TRASFERTA

I Costumi bisiachi nelle case di riposo in Veneto, aiuto anche in carcere

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Ago 2023
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Continuano le attvità solidali dell'associazione nelle strutture protette della regione e non solo. Buoni riscontri anche al carcere di Torino.

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Arriva oltre i confini della regione il successo dell'attività di volontariato promossa settimanalmente dal Coro del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi, impegnato nelle strutture protette della regione sin dal 2003. Mentre è ancora vivo il ricordo dell'intervento del gruppo al carcere Le Vallette di Torino, è arrivata all'associazione la richiesta della direzione della casa di riposo Giovanni Paolo II di Santo Stefano di Cadore che, a conoscenza della pluriennale attività dei volontari del Gruppo nonché dei testati benefici psicofisici ottenuti dagli ospiti in seguito al suo intervento, ha invitato il locale coro in Veneto per sabato 2 settembre.

"Si tratta di un progetto nato 20 anni fa - spiega la presidente Caterina Chittaro - con le nostre attività arriviamo nelle case di riposo e nei centri Alzheimer. Proponiamo i canti della tradizione popolare mirando all'interazione tra le persone che possono muoversi. Le nostre attività puntano al coinvolgimento attivo dei soggetti fragili". Nel tempo, le attività musicali e coreutiche, sono diventate una tappa fissa a Casa Serena di Grado e alla casa di riposo Corradini di Ronchi dei Legionari.

Il progetto di volontariato VariEtà è riconoscriuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia come di Particolare rilevanza ed è ha ricevuto la Segnalazione di buon esempio al Premio nazionale Persona e comunità nel 2018, 2021 e 2023. "In carcere - ha aggiunto Chittaro - abbiamo allietato almeno una giornata dei detenuti. Siamo continuamente attivi e le nostre proposte vanno avanti senza sosta".

Quella in Veneto, sarà una trasferta non solo di solidarietà, ma anche di promozione della Bisiacaria e del Goriziano. Un momento durante il quale, il gruppo si esibirà, per i locali e per i turisti. Sarà infatti proposto un progetto in forma itinerante anche a Sappada e a Campolongo di Cadore. L'attività di promozione del goriziano è patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

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