la normativa
Costruire in zone sismiche, le novità della legge spiegate ai tecnici a Gorizia

Ieri l'incontro tra l'assessore regionale Amirante, i tecnici regionali e gli addetti ai lavori. Coinvolti oltre 800 iscritti con gli altri appuntamenti in regione.
«Una norma non calata dall'alto, ma frutto di un confronto costante con gli ordini e i collegi professionali di categoria: è questo lo spirito con cui la Regione sta elaborando il nuovo regolamento in materia di costruzioni in zona sismica e opere strutturali» che entreranno in vigore a seguito delle modifiche apportate con legge regionale 2 del 5 aprile 2024. È quanto ha sostenuto ieri l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante intervenendo a Gorizia all'evento conclusivo del primo ciclo di incontri dedicati all'illustrazione della nuova disciplina regionale in fase di elaborazione.
La norma tiene conto anche delle novità nazionali in materia di costruzioni in zona sismica, le quali mirano a semplificare e accelerare le procedure amministrative, anche attraverso la digitalizzazione. In particolare, il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. 36/2024) ha introdotto nuove modalità per il deposito e l'autorizzazione degli interventi strutturali relative ad opere pubbliche. La Regione ha recepito queste disposizioni con la Legge regionale 2/2024, con l'obiettivo di garantire qualità e sicurezza del patrimonio edilizio e infrastrutturale.
«Abbiamo considerato con attenzione – ha rilevato l'assessore – il livello elevato di sismicità del territorio del Friuli Venezia Giulia, che richiede di tenere la guardia particolarmente alta, e la necessità di giungere a una procedura unificata per tutta la regione. Il nuovo Sistema informativo opere strutturali Fvg, che permetterà la completa digitalizzazione delle istanze da parte di committenti o loro delegati, è in fase di ultimazione in collaborazione con Insiel spa. Si tratta di innovazioni che saranno introdotte con gradualità – così Amirante – e che sono pensate come un supporto reale e non certo come un orpello telematico».
Il regolamento attuativo delle modifiche normative vedrà nelle prossime settimane l'avvio del percorso politico amministrativo per la sua approvazione. «Questi incontri con i professionisti hanno rappresentato un'ulteriore occasione per cogliere punti di vista e spunti nell'ambito di un percorso elaborato fin dall'inizio in stretta collaborazione con gli ordini e collegi professionali di ingegneri, architetti, geologi, geometri e geometri laureati e periti», ha osservato l'assessore. L'incontro all'Auditorium della cultura friulana era stato preceduto da analoghi seminari a Pordenone, Udine e Trieste, tutti caratterizzati da un'elevata partecipazione, con oltre 800 iscritti.
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