CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Cosa fare a Gorizia e Nova Gorica: le proposte di Confcommercio nel quarto numero del suo freepress

Lo si può trovare alla Bottega del Cappello. Tra le numerose proposte anche alcuni percorsi tra le due città.
Confcommercio Gorizia celebra l’avvio ufficiale della Capitale Europea della Cultura con un’edizione speciale del proprio periodico cartaceo realizzato nell’ambito del PNRR Bando Borghi, che la vede protagonista della rigenerazione urbana di Borgo Castello grazie al progetto La Via del BorGO. Alla Bottega del Cappello in via Rastello 52 è infatti possibile, da sabato 8 febbraio, sfogliare questa edizione speciale dedicata a GO!2025.
Si tratta del quarto numero de “La Via del BorGO”, i cui contenuti sono a cura di Caterina Trovato, Angelica Stasi, Lodovica Gaia Stasi e Valentina Randazzo. L’approfondimento su GO!2025 segue le prime tre pubblicazioni dedicate alla storia di Gorizia e Borgo Castello, il Natale goriziano e il racconto delle fiere e dei mercati d’un tempo.
Monica Paoletich, Direttore di Confcommercio Gorizia, esprime il suo entusiasmo per questo numero particolare: «Sabato 8 febbraio è stata una giornata speciale per la nostra città. L’inaugurazione della Capitale Europea della Cultura è stato un momento emozionante. Confcommercio Gorizia ha voluto celebrare questo avvenimento anche con un’edizione speciale del nostro free press La Via del BorGO dedicata a GO!2025. Ci tengo a ringraziare le colleghe - Caterina, Angelica, Lodovica e Valentina - che hanno lavorato con passione a questo e ai precedenti numeri: un lavoro prezioso che rimarrà come testimonianza della rigenerazione urbana in atto in via Rastello e Borgo Castello e dell’orgoglio che percepiamo attorno alla suggestiva storia di questa città, ma anche di un anno importante come il 2025, stimolante punto di ripartenza. E potrebbe non trattarsi dell’ultimo numero: le curiosità da raccontare sono ancora molte!».
Considerando tutti e quattro i numeri (sia in italiano che in inglese) sono ventimila le copie del free press realizzate da Confcommercio Gorizia con l'intento di arricchire e rendere sempre più coordinato il racconto cittadino. A queste vanno aggiunti i 1.000 stampati che raccontano la ristorazione del territorio. Sfogliando il periodico è possibile scoprire molte curiosità legate al tema transfrontaliero. Fra queste i “Percorsi Andirivieni”, due itinerari da e verso il confine, ideati per rispondere a una domanda frequente di turisti e visitatori: “Come raggiungere il confine partendo dal centro storico?”.
Il nome "Percorsi Andirivieni" è stato scelto per evocare il senso di andata e ritorno, di passaggio: si tratta di passeggiate da fare autonomamente, a piedi, che suggeriscono tappe e punti di interesse lungo il percorso. Il primo parte dalla Transalpina e arriva in via Rastello mentre il secondo è un anello che inizia a Borgo Rastello, con particolare attenzione a Casa Rassauer, prosegue verso Castagnevizza e torna in via Rastello seguendo un itinerario diverso. Entrambi i percorsi sono corredati di QR code per facilitare la geolocalizzazione.
Fra le tappe anche Casa Rassauer, uno degli edifici più antichi di Borgo Castello: di proprietà della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, l’edificio è un esempio significativo di internazionalità, sia dal punto di vista architettonico che storico. A cura dell’architetto Giulio Valentini, l’approfondimento racconta il restauro di Casa Rassauer, che ha regalato nuove scoperte inedite e ha riportato alla memoria storie dimenticate. Il racconto è decisamente transfrontaliero, un esempio di storia, cultura e architettura internazionali. Proprio nel cuore del BorGO, un bell’omaggio alla Capitale Europea della Cultura. Proprio Casa Rassauer sarà protagonista di una passeggiata in programma sabato 22 febbraio intitolata "Rassauer: un restauro, due case, tante culture, 1475 storie" (seguiranno nei prossimi giorni i dettagli).
Nel free press sono anche suggerite 20 cose da fare a Gorizia e 20 a Nova Gorica: un elenco di attività imperdibili per valorizzare l’offerta turistica delle due città. Fra queste: prendere il Treno del Vino da Nova Gorica ad Ajdovscina, scoprire Trg Evrope ovvero “Piazza dell’Europa” (la parte slovena della Piazza Transalpina), passeggiare nel bosco del Panovec, assaggiare gli gnocchi di susine, visitare il Duomo di Gorizia e la mostra permanente sul tesoro della cattedrale, partecipare alla sagra di San Rocco in programma ad agosto.
Il free press è distribuito gratuitamente alla Bottega del Cappello, sia in italiano che in inglese, ma anche nelle strutture ricettive e negli esercizi commerciali del territorio. Il racconto si articola anche sui social de La Via del BorGO: l’invito è quello di scattare una foto con il giornale sotto braccio e taggare @laviadelborgo_ su Instagram.
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