Corso Italia inizia a diventare a senso unico, ecco come cambia l'ingresso al centro storico di Gorizia

Corso Italia inizia a diventare a senso unico, ecco come cambia l'ingresso al centro storico di Gorizia

Come cambia la città

Corso Italia inizia a diventare a senso unico, ecco come cambia l'ingresso al centro storico di Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 18 Gen 2021
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La prima parte dei lavori terminerà domani sera, nuovo spazio per le piste ciclabili. Come cambia il traffico in città.

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Dopo mesi di discussione sulla scelta dell'amministrazione di Gorizia, questa mattina sono iniziati i lavori per trasformare corso Italia a senso unico. Fino a domani sera, gli operai comunali lavoreranno sul primo step che va dall'incrocio con via IX agosto e XXIV maggio fino a via Diaz, strutturando l'unica corsia per le vetture in entrata verso il centro storico e l'adiacente pista ciclabile, che non sarà più direttamente sul marciapiedi. Una volta terminate queste prime operazioni nella sera di mercoledì, si attenderà il ritorno del beltempo per ripartire anche con gli altri lotti, contando di ultimare le operazioni nel giro di qualche settimana.

Già da oggi, quindi, il nuovo tratto a senso unico è pienamente operativo, senza più rallentamenti come imposto ora dal cantiere aperto. Il progetto complessivo prevede che da piazzale Saba si potrà entrare fino a via Diaz, destinata anch'essa a diventare a senso unico con il traffico incalato unicamente verso largo Culiat e, quindi, in via Brass o nelle altre strade laterali. In ogni caso, l'unidirezionalità sarà fino a via Rismondo, da cui poi si accede a piazza Battisti, con la possibilità quindi del doppio senso davanti alla scuola media Locchi. Per motivi di sicurezza, quindi, chi svolterà in via Diaz dal corso dovrà dare la precedenza a chi esce da via Rismondo. In ogni caso e per questa prima fase, anche chi esce da via Rismondo dovrà dare la precedenza, così com'era fino ad oggi.

A causa delle previsioni meteo avverse, sono stati calcolati cinque giorni di stop. Da piazza Municipio ricordano che la riqualificazione dei controviali, decisa a luglio dalla giunta Ziberna, servirà a dare respiro alle piste ciclabili, posizionandole sui controviali. La storia delle corsie riservate alle due ruote in questo tratto è infatti travagliata, con diverse operazioni susseguitesi nel tempo per il loro inserimento. Mantendendole sui marciapiedi, però, ci sarebbe stata una limitazione dello spazio per i pedoni e per i tavolini dei bar e ristoranti presenti, aspetto che ha più volte fatto nascere polemiche tra i proprietari dei locali e gli amanti dei pedali. A tutto questo si aggiungeranno delle aiuole a maggio.

Nel proseguio dei lavori, quando questi si concentreranno nel tratto più a sud del corso, cambieranno senso anche le vie laterali al parco della Rimembranza, che si scambieranno così le direzioni di marcia. Al momento, inoltre, non sono previsti interventi analoghi né su via Duca d'Aosta né su via dei Leoni, le principali arterie parallele al viale d'accesso al cuore della città. La risposta del Comune, comunque, non ha convinto le opposizioni, tanto Percorsi goriziani ha chiesto di rivedere il piano del traffico: "Da tre anni e mezzo - commenta l'esponente Federico Gabrielcig - si vede solo tanta confusione e continui ripensamenti in ogni ambito. Tutto è urbanisticamente sempre incerto, dalla funzione del corso a quella di galleria Bombi, dall’ascensore al castello, al castello stesso e al suo borgo, fino alle vie Rastello e Carducci".

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