Corsa contro la fame per aiutare il Bangladesh, gli studenti in campo a Lucinico

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Corsa contro la fame per aiutare il Bangladesh, gli studenti in campo a Lucinico

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 03 Mag 2024
Copertina per Corsa contro la fame per aiutare il Bangladesh, gli studenti in campo a Lucinico

Il ricavato verrà devoluto ad Azione contro la fame, agenzia che ogni anno si dedica a un diverso Stato in difficoltà. L'anno scorso raccolti 2000 euro per il Camerun.

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Un aiuto concreto e attivo ai bambini malnutriti del Bangladesh. Questo l’obiettivo della “Corsa contro la fame”, promossa per il secondo anno consecutivo dall’Istituto comprensivo Perco di Lucinico. Lo scorso anno le avverse condizioni meteorologiche avevano costretto a numerosi rinvii fino a decidere di trasformare la corsa in una “marcia” nei corridoi interni dell’istituto. L’apprezzamento riscontrato da parte dei genitori per questa iniziativa ha portato le famiglie stesse, in sede di consiglio d’istituto, a sollecitare la sua riproposizione per l’anno scolastico in corso. Con una importante novità: ad aderire non sono state più solamente le classi della scuola secondaria di primo grado di Lucinico, ma anche i colleghi più piccoli della primaria Ferretti e la sezione dei “grandi” della materna di via del Carso.

L’iniziativa è però solo il momento finale di un percorso formativo in cui bambini e ragazzi sono stati coinvolti negli scorsi mesi. Tutti gli insegnanti hanno infatti avuto il compito, ciascuno per la disciplina di propria competenza, di parlare agli studenti delle problematiche del Bangladesh, in primis relative ai cambiamenti climatici e alla conseguente malnutrizione, spiegando quindi l’importanza delle bustine di cibo terapeutico. A ciascuno è stato poi consegnato un “passaporto solidale” nel quale annotare il nome degli sponsor: familiari, parenti, conoscenti sono stati contattati dai singoli studenti per avere una “promessa di donazione” anche minima il cui valore verrà poi moltiplicato per il numero di giri di corsa (fino a un massimo di dieci) che ciascuno riuscirà a compiere.

Il ricavato verrà quindi devoluto ad “Azione contro la fame”, un’agenzia che ogni anno dedica a un diverso Stato in difficoltà dei progetti internazionali che richiedono l’impegno attivo delle scuole aderenti. Non una semplice raccolta fondi, come ha spiegato Elisa Bernt referente del progetto e insegnante della Perco, ma un approccio multidisciplinare che culmina in una “gara” sportiva con l’obiettivo di dimostrare che la solidarietà non consiste solamente nella semplice (ma mai scontata) azione di aprire il portafogli, ma è piuttosto un impegno attivo e pure faticoso, che richiede conoscenza e applicazione.

Visto l’alto numero di partecipanti, due saranno i momenti e diverse le modalità in cui verrà realizzata l’iniziativa. Mercoledì 8 maggio la mattinata vedrà protagonisti i 110 studenti dell’istituto Perco che, a turno, verranno portati nel Parco Delneri (i Giardini Pubblici di Lucinico) per compiere i loro giri di corsa. A sostenere l’iniziativa (che lo scorso anno aveva permesso di raccogliere 2000 euro a favore del Camerun) saranno il Fotoclub di Lucinico, la locale sezione Alpini e l’associazione La Salute.

Martedì 14 invece sarà la volta degli alunni della Ferretti che ospiteranno nel loro giardino anche i bimbi della Scuola Materna di via del Carso, per un totale di 114 partecipanti. Data la diversa età, ci saranno delle modifiche nello svolgimento della mattinata: il giro di corsa (dieci sarà sempre il numero massimo) si trasformerà quasi in un “premio” per il superamento di un gioco, come un indovinello o una prova di abilità. Le attività dureranno l’intera mattinata perché vedranno protagonisti prima i bambini delle classi seconda e terza, quindi quelli di prima che si troveranno a fianco dei possibili futuri compagni della materna e infine le classi quarta e quinta.

Al termine delle gare starà ai piccoli partecipanti tornare dagli sponsor contattati in precedenza per “saldare” il loro debito e permettere così l’acquisto di una bustina di alimento terapeutico: somministrando solamente due di queste bustine ogni giorno per otto settimane consecutive si può salvare la vita di un bimbo malnutrito.

Foto dell'edizione 2023

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