Il coro serbo-ortodosso di San Spiridione in concerto sabato a Gorizia

Il coro serbo-ortodosso di San Spiridione in concerto sabato a Gorizia

L'appuntamento

Il coro serbo-ortodosso di San Spiridione in concerto sabato a Gorizia

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 15 Gen 2023
Copertina per Il coro serbo-ortodosso di San Spiridione in concerto sabato a Gorizia

L'appuntamento, il 21 gennaio alle 18, è inserito nel programma della Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani.

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Inserito all’interno della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, il concerto del Coro della chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione a Trieste sarà sicuramente uno di quegli appuntamenti musicali assolutamente da non perdere. Sabato 21 gennaio, alle 18, la compagine, diretta da Anna Kaira, si esibirà nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Straccis in Piazzale della Pace 1.

Il repertorio, propriamente liturgico utilizzato durante le cerimonie proprio a Trieste, come sempre spazierà tra autori e stili con la particolarità, per l’ensemble corale tergestino, di mantenere la tradizione mitteleuropea della città: va detto che, se nell’ambito delle varie comunità serbo ortodosse in diaspora abitualmente i coristi sono serbi di origine o di nascita, il coro di San Spiridione, all’insegna della tradizione multiculturale triestina, vanta al suo interno la rappresentanza di ben undici nazionalità, accomunate dalla passione per il repertorio sacro della tradizione ortodossa. Una realtà, va detto, attiva fin dal 1837.

“Ruolo del coro, oggi come ieri, è quello del servizio liturgico musicale a San Spiridione, in particolare nella celebrazione della Divina Liturgia della domenica e delle feste, cui si affiancano concerti, partecipazione a rassegne e tournée. Sotto la direzione di Anna Kaira il repertorio della corale affianca la produzione polifonica russa, anche di compositori come Pavel Chesnokov artefici di un rinnovamento della musica sacra all’insegna di criteri maggiormente aderenti alla tradizione ed epurati da certe derive di segno melodrammatico, alle composizioni di autori serbi come Kornelije Stanković e Stevan Stojanović Mokranjac, non manca la valorizzazione della tradizionale monodia specialmente per mezzo di interventi affidati a solisti”, scrive Francesco Tolloi nel Settimanale di San Giusto dell’11 giugno 2022.

“Proprio la scelta ed esecuzione del repertorio, al di là ovviamente del soddisfacimento delle esigenze rituali, ha lo scopo non di impattare sulla sfera emozionale dei fedeli, che possono unirsi al canto delle parti più semplici nel corso della celebrazione, ma piuttosto di orientarli alla preghiera e indirizzarli e sostenerli verso la contemplazione del mistero celebrato, inteso come vera partecipazione interiore, profonda e autentica al rito liturgico. Proprio in questo senso si comprende l’importanza capitale e il ruolo decisivo della musica e del coro nel contesto del rito bizantino”, così ancora Tolloi.

Il coro, con il suo prestigio, ha storicamente anche un ruolo di rilievo sociale e rappresentativo per la comunità serbo ortodossa triestina. Dal 2012, nell’ambito della comunità di San Spiridione, fondato proprio da Anna Kaira, è attivo un coro di voci bianche, un autentico vivaio di nuove voci: i bambini infatti, come già è accaduto, continuando a nutrire la passione e coltivando lo studio, avranno la possibilità di transitare nel coro storico: un’ulteriore bella iniziativa dunque che avvicina giovani e giovanissimi alla musica e costituisce un’ottima e salda premessa per il perdurare di un’eccellenza triestina che si avvia ai due secoli di ininterrotta ed apprezzata attività.  

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