Cormons, taglio del nastro per la festa dell'Uva nel ricordo di Pizzul

Cormons, taglio del nastro per la festa dell'Uva nel ricordo di Pizzul

L'EDIZIONE 2025

Cormons, taglio del nastro per la festa dell'Uva nel ricordo di Pizzul

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 20 Set 2025
Copertina per Cormons, taglio del nastro per la festa dell'Uva nel ricordo di Pizzul

Al via la tre giorni con spettacoli, mostre, concerti e dj set. Grandi ospiti della seconda giornata i Djs From Mars e gli Es Vedrà Project.

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La Festa dell’Uva di Cormòns è tornata in grande stile, con un’apertura che ha trasformato il centro cittadino in un palcoscenico a cielo aperto tra spettacolo, cultura e divertimento. In piazza XXIV Maggio il pubblico ha accolto con entusiasmo la performance di danza verticale della compagnia Il Posto, che ha inaugurato ufficialmente l’edizione 2025 con coreografie spettacolari eseguite sulla facciata del Palazzo Comunale illuminato da giochi di luce. Un inizio emozionante, che ha subito dato il tono alla manifestazione, quest’anno arricchita da un pensiero speciale rivolto alla memoria di Bruno Pizzul, figura legata indissolubilmente al Collio e alla sua valorizzazione.

Sul palco il sindaco Roberto Felcaro ha fatto gli onori di casa, accogliendo le autorità e salutando la comunità: «Auguro una buona Festa dell’Uva a tutti, con tre giornate di divertimento, cultura e vino. Continuiamo nel nostro percorso che vuole far crescere sempre di più questo evento. Il ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione». Lo stesso Felcaro ha poi aggiunto: «La Festa dell’Uva porta con sé valori fondamentali grazie a una squadra meravigliosa che lavora con passione. Abbiamo operato in sinergia con la Regione, che attraverso Promoturismo ci sostiene, e con la Fondazione Carigo, con la quale abbiamo avviato una proficua collaborazione».

Accanto a lui, l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha sottolineato la valenza strategica della kermesse: «Questa è una vetrina importante per Cormòns e per il Collio, che nei mesi di luglio e agosto ha visto crescere i turisti del 23%. Ricordiamo Bruno Pizzul con affetto, perché questa sarebbe stata anche la sua festa». Lo stesso Bini ha poi voluto legare la propria storia personale al territorio: «Sono particolarmente legato a Cormòns perché mio padre era originario di qui ed era amico di Pizzul, che tanto ha fatto per il Collio. In passato questo territorio è stato timido, non sfruttando appieno un tesoro che aveva sotto i piedi. Ora, però, la musica è cambiata grazie alle persone che ogni giorno si mettono in gioco e fanno rete per far crescere questa meravigliosa parte di Regione».

Parole di emozione anche da parte di Elda Felluga, in rappresentanza della Fondazione Carigo: «Mi emoziona essere qui oggi perché mi legano ricordi di bambina alla Festa dell’Uva e alla sua storia. La Fondazione ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e della sua cultura, che in questo caso passa attraverso il vino. È il frutto della fatica di chi lavora la terra e porta avanti il sogno di produrre un vino migliore anno dopo anno, in un continuo lavoro di squadra che coinvolge tutto il territorio».

Alla cerimonia erano presenti numerose autorità, tra cui il prefetto Ester Fedullo e la senatrice Francesca Tubetti, che ha rimarcato: «Sono sicura che questa si dimostrerà un’iniziativa unica in Italia e motivo di orgoglio anche oltre i confini nazionali. La Festa dell’Uva è la dimostrazione dell’eccellenza e dei grandi vini bianchi che oggi trainano il commercio italiano. Quest’anno il settore ha vissuto momenti difficili, segnato da politiche internazionali penalizzanti, ma ha saputo reagire con resilienza e capacità di adattamento. Ora abbiamo davanti ancora molte sfide, ma questo resta un momento di festa, anche se senza il compianto Bruno Pizzul».

Dall’Europa è arrivato invece il messaggio dell’europarlamentare Anna Maria Cisint, che ha voluto sottolineare luci e ombre del comparto vitivinicolo: «I dati della vendemmia 2025 ci dicono che il Friuli Venezia Giulia registra l’incremento più significativo del Nord Est, con un +10% rispetto all’anno precedente, mentre a livello nazionale l’Italia si conferma leader mondiale nell’export di vini. Tuttavia questi risultati incoraggianti si scontrano con le sfide poste dalle nuove proposte della Politica Agricola Comune, che rischiano di ridurre i fondi al settore, oltre all’aumento della tassazione sulle bevande alcoliche, alle avvertenze sulle bottiglie e alle limitazioni alla pubblicità del vino».

Il programma inaugurale è poi proseguito con il tradizionale taglio del nastro e con l’apertura della mostra fotografica Storie di vite: dal filare al bicchiere, curata dall’associazione Mitteldream Artegorizia e dai Tocs di Cormòns. Grande curiosità ha suscitato l’Hub Village dedicato alle collezioni vintage dagli anni ’50 agli anni ’90, insieme alla masterclass Collio: vecchie annate e alla mostra micologica. A chiudere la serata, la musica: piazze e vie si sono animate con i concerti di Roy Paci & Aretuska Tour, Flexi Gang, Fabian Riz Orquestar, Baule, Discomannaro dj e altri artisti, mentre gli stand enogastronomici hanno offerto una ricca varietà di sapori e tradizioni locali.

Oggi, sabato 20 settembre, la seconda giornata della Festa prosegue nel segno del claim “Il vino si sposa con tutto”. Dalle 11 i più piccoli saranno protagonisti nell’area kids di piazza Libertà con il mercatino del riuso e della creatività, collegato a una raccolta fondi per l’associazione Bambini senza Frontiere. Sempre nel pomeriggio sono previste animazione, truccabimbi e baby dance. Via Matteotti si trasformerà in galleria d’arte a cielo aperto con Absurba, curata dall’artista Alfredo De Locatelli, mentre le fotografie di Loredana Bensa coloreranno il centro storico con dieci installazioni monumentali. Palazzo Locatelli ospiterà quattro panel su enoturismo, arte, vini e moda vintage, con la partecipazione di accademici, produttori e content creator.

Per gli amanti della musica live, doppio appuntamento in serata: in piazza XXIV Maggio saliranno sul palco i Montefiori Cocktail con la special guest Vanessa Vaccari, mentre al Piazzale Sfiligoi spazio all’energia dei DJ From Mars. Il gran finale sarà un after party dal sapore ibizenco con i dj Es Vedrà, Andrea Vidotto e Luca Ferrarese. All’Enoteca di Cormòns, alle 20.30, ultima masterclass con protagoniste le Donne del Vino e una degustazione dedicata alle annate storiche della Doc Isonzo.

Un programma ricco e variegato che, tra tradizione e innovazione, conferma la Festa dell’Uva come simbolo di identità, cultura e orgoglio del Collio.

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