Cormons, la magia del Judrio raccontata nel nuovo libro di Alessandro D’Osualdo

Venerdì 5 dicembre alle 18 nella Sala Civica l’autore presenta ‘Salvans, i Pelosi e gli Oscuri’, primo libro della piccola enciclopedia 'Esseri Meravigliosi'. Il racconto delle tradizioni invernali e i simboli natalizi.

Che lo Judrio fosse un fiume mitico lo sapeva bene la scrittrice Caterina Percoto tanto da scriverci un racconto sulle sue Aganis. Ma pochi sanno che è abitato anche da un Drago che vi danza facendo danni e viene vinto da un cavaliere nero. Cosa simboleggi tutto questo e quanto ci sia di storico è una delle chicche che Alessandro D’Osualdo racconterà venerdì 5 dicembre alle 18 in Sala Civica a Cormons presentando il suo libro ‘Salvans, i Pelosi e gli Oscuri’.

Un primo libro di una piccola enciclopedia sugli Esseri Meravigliosi e di riti tradizionali. Il libro si inserisce in un periodo dell’anno, quello natalizio, ricco di riti, doni, presenze… che facciamo per tradizione spesso ignorandone la storia e il significato.

La serata, organizzata da Tocs di Cormons, Amîs de Mont Quarine, Associazione Judrio con il patrocinio della Città di Cormons, aiuterà a capire perché a Natale appendiamo una sola calzetta che ritroveremo piena di dolci quando di piedi ne abbiamo due. Se San Nicolò sia un infiltrato tra i Krampus e da quando si accompagni a loro.

Come Carlo Magno e Caino fossero dei Salvans, degli Uomini Selvaggi. Se gli Sbilfs siano le simpatiche creature dei boschi, come ci hanno ultimamente raccontato, o piuttosto dei malefici stregoni forse eredi dei riti Longobardi. Se il Pamarindo si trova solo a Gemona e non anche nel Kalevala. 

In compagnia degli Uomini Selvaggi, protagonisti della cultura Medioevale e Rinascimentale e celebrati da Dürer, Chrétien de Troyes, Leonardo, verrà spiegato cosa ci sia dietro e conservino storicamente alcuni dei personaggi dei riti invernali, i Carnevali tradizionali e gli Esseri Meravigliosi della cultura popolare, i loro rapporti internazionali e qual è il messaggio simbolico e di accettazione del diverso.

Durante la serata verranno proiettati video con le musiche, composte appositamente per il libro, di Lino Straulino e Raul Lovisoni e arricchite dalle immagini di Lorenzo Giovanni Pulvirenti.

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